«Ho
scritto la sceneggiatura e illustrato alcune delle mie
"fantasie". Guy mi ha
guidata mentre scrivevo e ha avuto idee meravigliose, compresa la
più folle:
avrei dovuto interpretare tutti i personaggi. Avrei dovuto pensare che
fosse
troppo impegnativo, ma Guy mi ha spiegato che sarebbe stato il modo
più
semplice per mostrare che quello era il modo in cui percepivo e
ricordavo
Selznick, Fellini, Hitchcock e Chaplin, mia mamma e Anna Magnani.
[…]
Biografia
regista
Guy Maddin
Guy Maddin (Winnpeg, Canada, 1956) lavora da diversi anni come regista, sceneggiatore e videoartista, portando sullo schermo e nelle sue installazioni la passione/ossessione per il cinema del passato, del quale ambisce a ricostruire, in modo giocoso e provocatorio, le atmosfere e i cliché. Autore di una quarantina di cortometraggi, premiati nei festival di tutto il mondo (tra cui My Dad Is 100 Years Old, presentato a Torino nel 2005), ha diretto lungometraggi molto apprezzati quali Dracula: Pages from a Virgin’s Diary (2002), La canzone più triste del mondo (2003), Keyhole (2011) e il documentario My Winnipeg (2007).
FILMOGRAFIA
Careful (cm, 1992), The Pomps of Satan (cm, 1993), Sea Beggars (cm, 1994), Imperial Orgies (cm, 1996), Twilight of the Ice Nymphs (cm, 1997), The Hoyden (cm, 1998), The Heart of the World (cm, 2000), Dracula: Pages from a Virgin’s Diary (2002), Fancy, Fancy Being Rich (tv, 2002), Cowards Bend the Knee (2003), The Saddest Music in the World (La canzone più triste del mondo, 2003), A Trip to the Orphanage (cm, 2004), Sombra Dolorosa (cm, 2004), My Dad Is 100 Years Old (cm, 2005), My Winnipeg (doc., 2007), Keyhole (2011).