Nazione: Francia
Anno: 2005
Durata: 90'


Una favola sociale, politica ed economica ambientata in un paese non così immaginario come potrebbe sembrare, in cui le persone approfittano l'una dell'altra, si tradiscono a vicenda e cercano l'amore a ogni costo.

«Ogni personaggio si trova a confrontarsi con scelte di tipo affettivo, esistenziale o politico, ognuno di essi è abitato da idee fisse, da desideri, aspettative o sogni che non lo abbandonano, e dal bisogno irresistibile di parlarne. La parola è il mezzo per dare consistenza a questa molteplicit` di domande, ed è anche un modo per fare emergere, all'interno di una stessa discussione, problemi di natura differente. Perché tutto è legato. La mia intenzione è mostrare come le storie individuali e quelle collettive, i problemi affettivi e il destino sociale, lo spazio intimo e politico non esistano isolatamente, ma si intreccino l'uno con l'altro. Mostro come le nostre esistenze siano fatte di tutti questi fili che non cessano di intrecciarsi». (A. Guiraudie)

Biografia

regista

Alain Guiraudie

(Villefranche-de-Rouergue, Francia, 1964) ha studiato all’Università di Montpellier e nel 1990 ha realizzato il suo primo cortometraggio, Les héros sont immortels. Il mediometraggio Du soleil pour les gueux (2001) è un esempio del suo cinema atipico che mescola il western, il racconto picaresco e quello filosofico. Nel 2001 Ce vieux rêve qui bouge ha vinto il premio Jean Vigo ed è stato premiato alla Quinzane des réalisateurs. Nel 2003 ha diretto il lungometraggio Pas de repos pour les braves, che ha partecipato a numerosi festival come quelli di Cannes e Karlovy Vary, e nel 2005 Voici venu le temps, che tra gli altri festival ha vinto anche quello di Torino, dove nel 2009 è stato presentato anche il successivo Le roi de l’évasion. Nel 2013 con Lo sconosciuto del lago ha vinto il premio per la regia al Certain regard di Cannes, mentre con Rester vertical (2016) ha partecipato per la prima volta al concorso di Cannes. Viens Je t’emmene è stato presentato nella sezione Panorama della Berlinale.

FILMOGRAFIA

Les héros sont immortels (cm, 1990), Tout droit jusqu’au matin (cm, 1994), La force des choses (cm, 1997), Du soleil pour les gueux (mm, 2000), Ce vieux rêve qui bouge (mm, 2001), Pas de repos pour les braves (2003), Voici venu le temps (2005), Le roi de l’évasion (2009), L’inconnu du lac (Lo sconosciuto del lago, 2013), Rester vertical (2016), Viens Je t’emmene (2022).

Cast

& Credits

regia/director
Alain Guiraudie
soggetto, sceneggiatura/story, screenplay
Alain Guiraudie, Catherine Ermakoff
fotografia/director of photography
Antoine Heberle
costumi/costumes design
Karine Vintache
montaggio/film editor
Stéphanie Mahet
suono/sound
Sylvain Girardeau, Cyril Holtz
interpreti e personaggi/cast and characters
Eric Bougnon (Fogo Lompla), Guillame Viry (Jonas Soforan), Pierre Louise-Calixte (Radovan Remila Stoï), Jean Dalric (Toba Louhan)
produttore/producer
Philippe Martin, Géraldine Michelot
produzione/production
Les Films Pelléas
distribuzione, vendita internazionale/distribution, world sales agent
Film Distribution

TFF

premi

PREMIO HOLDEN PER LA SCENEGGIATURA 2005

Menzione speciale

Menu