24° TORINO FILM FESTIVAL
Joaquin Jorda

Numax presenta...

Numax presents...
di Joaquín Jordá
Nazione: Spagna
Anno: 1979
Durata: 101'


L’esperienza di autogestione della fabbrica di elettrodomestici Numax a Barcellona da parte dei suoi operai, tra il 1977 e il 1979. Un documentario realizzato per volontà della stessa Assemblea dei lavoratori della Numax per protestare contro la chiusura dell’impianto voluta dai proprietari.

«Sono particolarmente affezionato a questo lavoro per diverse ragioni. In primo luogo, rappresentò il mio riavvicinamento al cinema dopo diversi anni di lontananza e mi fece capire, una volta per tutte, che questa era la mia vera vocazione; in secondo luogo, è un film militante assolutamente atipico: girato con la somma esigua di 650.000 pesetas, a cui in seguito se ne aggiunsero altre 200.000, rompe con tutti gli schemi del genere all’epoca: manca totalmente della voce fuori campo ed è sprovvisto di qualsiasi tipo di gigionismi e trionfalismi. Dopotutto non poteva essere altrimenti, visto che era una sorta di atto di morte del movimento operaio. Infine, ultimo ma non meno importante, è uno dei miei lavori rimasti più nell’ombra e che vale la pena di rivalutare». (J. Jordá)

Biografia

regista

Joaquín Jordá

Joaquín Jordá (Santa Coloma de Farnès, Spagna, 1935 - Barcellona, 2006) nel 1951 si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza; l’anno seguente abbandona l’università e inizia a militare clandestinamente nel PSUC (Pardido Socialista Unificado de Catalunya), ramo catalano del Partito Comunista spagnolo. Nel 1956 si sposa e si trasferisce a Madrid con l’intenzione di studiare cinema. Quattro anni dopo gira il suo primo cortometraggio, Día de los muertos (1960), in collaborazione con Juliàn Marcos. Nei 6 anni successivi si divide tra Madrid e Barcellona, diventa padre di due figli e si separa dalla moglie. Nel 1967 dirige con il suo amico Jacinto Esteva Grewe il film Dante no es únicamente severo, ritenuto il manifesto della futura «Escuela de Barcelona». Dopo il fallimento di vari progetti, tra cui l’adattamento di Un lloc entre els morts della scrittrice Maria Aurèlia Capmany, con cui realizza un documentario introduttivo intitolato María Aurèlia Capmany parla de «Un lloc entre els morts» (1969), si trasferisce in Italia e, per 4 anni, si dedica al cinema militante e alla politica attiva lavorando anche per il PCI. Nel 1973 è di nuovo a Barcellona dove inizia a lavorare come traduttore e nel 1979 ritorna alla regia con Numax presenta…, un film militante sull’esperienza di autogestione di una fabbrica della capitale catalana. Nel 1983 si trasferisce nuovamente a Madrid e diventa famoso come sceneggiatore lavorando soprattutto per l’amico Vicente Aranda. Il 1990 segna il suo ritorno al cinema: Dària Esteva gli commissiona la realizzazione di un film sul padre, Jacinto Esteva Grewe, che si intitolerà El encargo del cazador. Durante i primi anni ’90 alterna l’attività di sceneggiatore a Madrid con quella di insegnante all’università Pompeu Fabra di Barcellona e nel 1996 gira Un cos al bosc. Nel giugno del 1997 viene colpito da un infarto cerebrale che lo lascia con una agnosia e una alessìa permanenti. In seguito si stabilisce a Barcellona e inizia una nuova fase della sua vita dedicata alla realizzazione di film documentari di difficile classificazione: Monos como Becky (1999), De nens (2003), Veinte años no es nada (2004). A metà del 2005, terminate le riprese di Literaturas de l’exili, gli viene diagnosticato un tumore; ma Jordá non si scoraggia e continua a lavorare portando a termine due piccoli incarichi: Ictus e Descontrol urbano. Il 24 giugno, terminato il montaggio di Más allá del espejo, Jordá muore a Barcellona. Alcuni giorni dopo, il Ministero della Cultura spagnolo gli conferisce il Premio nazionale di cinematografia.

FILMOGRAFIA

Día de los muertos (co-regia/co-director Julián Marcos, cm, doc., 1961), Dante no es únicamente severo (co-regia/co-director Jacinto Esteva Grewe, 1967), María Aurèlia Capmany parla de Un lloc entre els morts (mm, doc., 1969), Portogallo, paese tranquillo (mm, doc., 1969), Il perché del dissenso (cm, doc., 1969), I tupamaros ci parlano (doc., 1969), Lenin vivo (mm, doc., 1970), Spezziamo le catene (co-regia/co-director Ivo Barnabó Micheli, 1971), Numax presenta… (doc., 1979), El encargo del cazador (doc., 1990), Un cos al bosc (1996), Monos como Becky (doc., 1999), De nens (2003), Veinte años no es nada (doc., 2004), Literaturas de l’exili (doc., 2005), Ictus (cm, doc., 2005), Descontrol urbano (cm, doc., 2006), Más allá del espejo (doc., 2006)

Cast

& Credits

regia, sceneggiatura/director, screenplay Joaquin Jordá
fotografia/director of photography Jaume Perecaula
montaggio/film editor Josep Aragones, Teresa Font
suono/sound Joan Quilis
interpreti/cast Walter Cots, Mario Gas, Ricardo Pous, Rosa Gavín, Víctor Guillén «Bubi», Jordi, Josep Molina, Maria Espinosa, Biel Moll, Vicky Peña, Ricardo Moya, Luli Peredo, Marta Peredo, Carlos Lucena, Carlos Puig
produzione/production Asamblea de Trabajadores de Numax
co-produzione/co-production Institut del Teatre, Asesoría Laboral Colectivo  Rondas
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