24° TORINO FILM FESTIVAL
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Serras da desordem

Serras da desordem

Nazione: Brasile
Anno: 2006
Durata: 135'


Carapirú è un indio nomade che, scampato a un attacco dei proprietari terrieri contro la sua tribù, vaga per anni sulle montagne del Brasile centrale, fino a quando non è catturato e condotto a Brasília. Qui diventa una celebrità nazionale e la questione della sua identità dà il via a un acceso dibattito tra antropologi e linguisti. Grazie all’aiuto di un ragazzo indio che gli fa da interprete nella grande città, Carapirú recupera le proprie radici, scoprendo non solo di appartenere alla tribù dei Guajá, ma anche di essere il vero padre del ragazzo. Tornato a vivere con la sua gente, dopo gli anni passati con i bianchi, capisce che la sua esistenza è ormai inconciliabile con lo stile di vita nomade.

«Il film è un racconto di finzione documentata sull’incontro tra due mondi e due umanità condizionate, diverse fra loro ma coesistenti e reciprocamente dipendenti. È il tentativo di guardare a noi stessi come a esseri umani essenzialmente uguali, spogliati della nostra armatura culturale e della nostra immagine etico-morale». (A. Tonacci)

Biografia

regista

Andrea Tonacci

Andrea Tonacci (Roma, 1944) nel 1953 si trasferisce con la famiglia a San Paolo in Brasile, dove risiede tuttora. Dal 1963 al 1967 studia Ingegneria civile e poi Architettura senza tuttavia laurearsi. Nel 1969 e 1970 insegna Regia cinematografica all’Università di San Louis in Spagna. Scrive e dirige alcuni cortometraggi dal 1965, prima di esordire nel lungometraggio con Bang bang (1970). È tra i primi in Brasile a sperimentare formati digitali non convenzionali e tra il 1977 e il 1984 realizza documentari sulla cultura indigena del continente americano. Attualmente insegna Linguaggio audiovisivo e con la società ExtremArt si occupa del sostegno e del finanziamento di produzioni indipendenti e d’autore.

FILMOGRAFIA

Ôlho por ôlho (cm, 1965), Bla bla bla (cm, 1968), Bang bang (1970), Jouez encore, payez ancore (1975), Conversas no Maranhão (1977), Arara (TV, 1980), A Visão dos Vencidos (doc., 1985), Oculos para Ver Pensamentos (cm, 1994), Bienal Brasil Século XX (doc., 1994), Paixões (1996), Biblioteca Nacional (doc., 1997), Teatro Municipal (doc., 1998), P/ Ver TV tem que ficar ligado (cm, 2000), Serras da Desordem (2006)

Cast

& Credits

regia/director Andrea Tonacci
sceneggiatura/screenplay Andrea Tonacci, Sydney Ferreira Possuelo, Wellington Gomes Figueiredo
fotografia/director of photography Aloysio Raulino, Alziro Barbosa
scenografia/set design Arnaldo Zidan
montaggio/film editor Cristina Amaral
musica/music Rui Weber
suono/sound Valéria Martins Ferro, René Brasil, René Brasil, Daniel Tonacci
interpreti e personaggi/cast and characters Carapirú (l’indio/the Indio), Tiramukõn (Bemvindo) (il figlio di Carapirú/Carapirú’s Son), Myhatxiá (Carapirú), Camairú (l’amico di Carapirú/Carapirú’s Friend), Magadãn (Tiramukõn), Amãparãnoim (vecchia che porta il fuoco/Old Woman Carrying the Fire), Luiz Aires do Rego (allevatore/Farmer), Estelita Rosalita dos Santos (la moglie di Luiz Aires do Rego/Luiz Aires do Rego’s Wife), Regina Elisabeth de Moraes (la moglie di Sydney Possuelo/Sydney Possuelo’s Wife), João Chaves da Silva (Capo indigeno/Indio Chief)
produttore/producer Sergio Pinto de Oliveira, Érica Ferriera, Wellington Gomes Figueiredo
produzione/production Extrema Produção Artística
vendita/foreign sales agent Iaià Filmes
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