24° TORINO FILM FESTIVAL
Robert Aldrich

The Grissom Gang

The Grissom Gang

Nazione: USA
Anno: 1971
Durata: 128'


New York, 1931: l’ereditiera Barbara Blandish viene rapita dalla famiglia Grissom che chiede un forte riscatto. Ottenuti i soldi, la banda decide di eliminarla, ma il più piccolo dei Grissom, Slim, invaghitosi della ragazza, si oppone e fugge con lei dopo che la polizia ha fatto irruzione nel covo e ha sterminato la banda. Il loro viaggio dura fino a quando i poliziotti li rintracciano e uccidono Slim. L’America rurale colpita dalla Grande depressione, già al centro di film come Gangster Story (1967) di Arthur Penn e Il clan dei Barker (1970) di Roger Corman, fa da sfondo a una tragedia moderna che da gangster movie sfocia in una impossibile storia d’amore.

«Grissom Gang avrebbe dovuto essere il capofila del ciclo nostalgia e porvi la parola fine. Basta pensare al numero di film realizzati sugli anni ’30 e al successo riscosso. Secondo me abbiamo interpretato la dinamica del movimento in modo esemplare. Sono convinto che il tempismo fosse perfetto e che lo fosse anche lo stile del film. Se mi si chiede perché non sia stato un successo, non ne ho la minima idea». (R. Aldrich)

Biografia

regista

Robert Aldrich

Robert Aldrich (Cranston, Rhode Island, 1918 - Los Angeles, 1983) nasce da una famiglia di banchieri e, terminati gli studi universitari, decide di trasferirsi a Hollywood per intraprendere la carriera cinematografica. Dapprima aiuto regista di autori come Jean Renoir, Abraham Polonsky, Joseph Losey e Charlie Chaplin, debutta nel 1953 dirigendo per la MGM Il grande alleato, ambientato nel mondo del baseball. È con Singapore: intrigo internazionale (1954), però, che inizia a delinearsi la sua poetica, un realismo brutale in cui lotta per la sopravvivenza ed esaltazione della virilità si intrecciano sullo sfondo di una società violenta e meschina. Nello stesso anno si confronta con il western dirigendo L’ultimo apache e Vera Cruz, entrambi interpretati da Burt Lancaster, capofila di una tipologia maschile tipicamente aldrichiana incarnata in seguito da attori come Charles Bronson, Jack Palance, Ernest Borgnine e Burt Reynolds. Con il successivo Un bacio e una pistola (1955) che, esaltato dai «Cahiers du Cinéma», dà il via alla sua fortuna critica, Aldrich si cimenta con i temi tipici dell’hard-boiled, cui tornerà molti anni dopo con Un gioco estremamente pericoloso (1975). Il grande coltello (1955), prima pellicola realizzata dalla Associates & Aldrich – la casa di produzione indipendente con la quale realizzerà la maggior parte dei suoi film – è invece un’aspra requisitoria contro Hollywood e il mondo dell’entertainment, argomenti stigmatizzati anche in seguito in Quando muore una stella (1968) e in L’assassinio di Sister George (1968). Il rapporto tra sistema tirannico e individuo è anche al centro di Prima linea (1956), escursione nel genere bellico al quale Aldrich tornerà a più riprese con Dieci secondi con il diavolo (1959), Quella sporca dozzina (1967), il suo maggior successo di pubblico, e Non è più tempo d’eroi (1969), che della precedente fortunata pellicola ripropone la formula del patrol movie. Tra il 1962 e il 1964 dirige Bette Davis in Che fine ha fatto Baby Jane e in Piano piano dolce Carlotta, pellicole che coniugano thriller, grand guignol e melodramma femminile. Prosegue poi abbracciando l’universo carcerario con Quella sporca ultima meta (1974) e tratteggia la corruzione del potere nel fantapolitico Ultimi bagliori di un crepuscolo (1977), per culminare con il violento e blasfemo I ragazzi del coro (1977). Nel 1981 conclude la sua carriera di autore indipendente e fuori dalle logiche dell’establishment hollywoodiano con California Dolls, escursione al femminile nel mondo dello sport.

FILMOGRAFIA

The Big Leaguer (Il grande alleato, 1953), World for Ransom (Singapore: intrigo internazionale, 1954), Apache (L’ultimo Apache, 1954), Vera Cruz (id., 1954), Kiss Me Deadly (Un bacio e una pistola, 1955), The Big Knife (Il grande coltello, 1955), Autumn Leaves (Foglie d’autunno, 1956), Attack! (Prima linea, 1956), The Garment Jungle (La giungla della 7a strada, non accreditato/uncredited, 1957), The Angry Hills (Le colline dell’odio, 1959), Ten Seconds to Hell (Dieci secondi con il diavolo, 1958), The Last Sunset (L’occhio caldo del cielo, 1961), What Ever Happened to Baby Jane? (Che fine ha fatto Baby Jane?, 1962), Sodom and Gomorrah (Sodoma e Gomorra, 1961-62), 4 for Texas (I 4 del Texas, 1963), Hush… Hush, Sweet Charlotte (Piano, piano, dolce Carlotta, 1964), The Flight of the Phoenix (Il volo della fenice, 1965), The Dirty Dozen (Quella sporca dozzina, 1967), The Legend of Lylah Clare (Quando muore una stella, 1968), The Killing of Sister George (L’assassinio di Sister George, 1968), The Greatest Mother of ‘em all (cm, 1969), Too Late the Hero (Non è più tempi d’eroi, 1969), The Grissom Gang (Grissom Gang - Niente orchidee per Miss Blandish, 1971), Ulzana’s Raid (Nessuna pietà per Ulzana, 1972), The Emperor of the North Pole (L’imperatore del Nord, 1973), The Longest Yard (Quella sporca ultima meta, 1974), Hustle (Un gioco estremamente pericoloso, 1975), Twilight’s Last Gleaming (Ultimi bagliori di un crepuscolo, 1977), The Choirboys (I ragazzi del coro, 1977), The Frisco Kid (Scusi, dov’è l’West?, 1979), …All The Marbles (California Dolls, 1981)

Cast

& Credits

regia, produttore/director, producer Robert Aldrich
soggetto/story dal romanzo/from the novel No Orchids for Miss Blandish di/by James Hadley Chase
sceneggiatura/screenplay Leon Griffiths
fotografia/director of photography Joseph Biroc
scenografia/set design James Dowell Vance
costumi/costume design Norma Koch
montaggio/film editor Michael Luciano
musica/music Gerald Fried
suono/sound Richard Church
interpreti e personaggi/cast and characters Kim Darby (Barbara Blandish), Scott Wilson (Slim Grissom), Tony Musante (Eddie Hagan), Robert Lansing (Dave Fenner), Connie Stevens (Anna Borg), Irene Dailey (Gladys «Ma’» Grissom), Wesley Addy (John P. Blandish), Joey Faye (Woppy), Michael Baseleon (Frankie Connor), Ralph Waite (Mace), Hal Baylor (Chief McLaine), Matt Clark (Joe Bailey), Alvin Hammer (Sam), Dotts Johnson (Johnny Hutchins), Don Keefer (Doc), Mort Marshall (Heinie), Dave Willock (Rocky), Alex Wilson (Jerry McGowen), John Steadman (uomo anziano/Old Man)
produzione/production Associates & Aldrich Company
distribuzione/distribution Cinerama Releasing Corporation
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