24° TORINO FILM FESTIVAL
Robert Aldrich

World for Ransom

World for Ransom

Nazione: USA
Anno: 1954
Durata: 82'


Mike Callahan, investigatore privato a Singapore, viene contattato da una vecchia fiamma per indagare sulle attività illegali del marito. Callahan accetta l’incarico e scopre che l’uomo è implicato in un complotto ai danni di uno scienziato nucleare. Un noir ispirato alla serie televisiva China Smith, di cui Aldrich diresse alcuni episodi e che già era interpretata da Dan Duryea, in cui il regista inizia a lavorare con la squadra di collaboratori che lo accompagnerà per quasi tutta la carriera: il fotografo Joseph Biroc, il montatore Michael Luciano, lo scenografo William Glasgow e il musicista Frank DeVol.

«Il film era soprattutto lo studio di due uomini, dotati entrambi di aspetti buoni e cattivi: solo che uno di loro crede in un più saldo ordine della libertà individuale e nel rispetto per l’umanità, mentre l’altro è dotato di un senso della libertà privo di tale rispetto. Credo che il nemico debba essere conosciuto, e i suoi lati positivi persino ammirati, prima di potere essere combattuto con intelligenza e dignità». (R. Aldrich)

Biografia

regista

Robert Aldrich

Robert Aldrich (Cranston, Rhode Island, 1918 - Los Angeles, 1983) nasce da una famiglia di banchieri e, terminati gli studi universitari, decide di trasferirsi a Hollywood per intraprendere la carriera cinematografica. Dapprima aiuto regista di autori come Jean Renoir, Abraham Polonsky, Joseph Losey e Charlie Chaplin, debutta nel 1953 dirigendo per la MGM Il grande alleato, ambientato nel mondo del baseball. È con Singapore: intrigo internazionale (1954), però, che inizia a delinearsi la sua poetica, un realismo brutale in cui lotta per la sopravvivenza ed esaltazione della virilità si intrecciano sullo sfondo di una società violenta e meschina. Nello stesso anno si confronta con il western dirigendo L’ultimo apache e Vera Cruz, entrambi interpretati da Burt Lancaster, capofila di una tipologia maschile tipicamente aldrichiana incarnata in seguito da attori come Charles Bronson, Jack Palance, Ernest Borgnine e Burt Reynolds. Con il successivo Un bacio e una pistola (1955) che, esaltato dai «Cahiers du Cinéma», dà il via alla sua fortuna critica, Aldrich si cimenta con i temi tipici dell’hard-boiled, cui tornerà molti anni dopo con Un gioco estremamente pericoloso (1975). Il grande coltello (1955), prima pellicola realizzata dalla Associates & Aldrich – la casa di produzione indipendente con la quale realizzerà la maggior parte dei suoi film – è invece un’aspra requisitoria contro Hollywood e il mondo dell’entertainment, argomenti stigmatizzati anche in seguito in Quando muore una stella (1968) e in L’assassinio di Sister George (1968). Il rapporto tra sistema tirannico e individuo è anche al centro di Prima linea (1956), escursione nel genere bellico al quale Aldrich tornerà a più riprese con Dieci secondi con il diavolo (1959), Quella sporca dozzina (1967), il suo maggior successo di pubblico, e Non è più tempo d’eroi (1969), che della precedente fortunata pellicola ripropone la formula del patrol movie. Tra il 1962 e il 1964 dirige Bette Davis in Che fine ha fatto Baby Jane e in Piano piano dolce Carlotta, pellicole che coniugano thriller, grand guignol e melodramma femminile. Prosegue poi abbracciando l’universo carcerario con Quella sporca ultima meta (1974) e tratteggia la corruzione del potere nel fantapolitico Ultimi bagliori di un crepuscolo (1977), per culminare con il violento e blasfemo I ragazzi del coro (1977). Nel 1981 conclude la sua carriera di autore indipendente e fuori dalle logiche dell’establishment hollywoodiano con California Dolls, escursione al femminile nel mondo dello sport.

FILMOGRAFIA

The Big Leaguer (Il grande alleato, 1953), World for Ransom (Singapore: intrigo internazionale, 1954), Apache (L’ultimo Apache, 1954), Vera Cruz (id., 1954), Kiss Me Deadly (Un bacio e una pistola, 1955), The Big Knife (Il grande coltello, 1955), Autumn Leaves (Foglie d’autunno, 1956), Attack! (Prima linea, 1956), The Garment Jungle (La giungla della 7a strada, non accreditato/uncredited, 1957), The Angry Hills (Le colline dell’odio, 1959), Ten Seconds to Hell (Dieci secondi con il diavolo, 1958), The Last Sunset (L’occhio caldo del cielo, 1961), What Ever Happened to Baby Jane? (Che fine ha fatto Baby Jane?, 1962), Sodom and Gomorrah (Sodoma e Gomorra, 1961-62), 4 for Texas (I 4 del Texas, 1963), Hush… Hush, Sweet Charlotte (Piano, piano, dolce Carlotta, 1964), The Flight of the Phoenix (Il volo della fenice, 1965), The Dirty Dozen (Quella sporca dozzina, 1967), The Legend of Lylah Clare (Quando muore una stella, 1968), The Killing of Sister George (L’assassinio di Sister George, 1968), The Greatest Mother of ‘em all (cm, 1969), Too Late the Hero (Non è più tempi d’eroi, 1969), The Grissom Gang (Grissom Gang - Niente orchidee per Miss Blandish, 1971), Ulzana’s Raid (Nessuna pietà per Ulzana, 1972), The Emperor of the North Pole (L’imperatore del Nord, 1973), The Longest Yard (Quella sporca ultima meta, 1974), Hustle (Un gioco estremamente pericoloso, 1975), Twilight’s Last Gleaming (Ultimi bagliori di un crepuscolo, 1977), The Choirboys (I ragazzi del coro, 1977), The Frisco Kid (Scusi, dov’è l’West?, 1979), …All The Marbles (California Dolls, 1981)

Cast

& Credits

regia/director Robert Aldrich
soggetto, sceneggiatura/story, screenplay Lindsay Hardy, Hugo Butler (non accreditato/uncredited)
fotografia/director of photography Joseph Biroc
scenografia/set design William Glasgow
montaggio/film editor Michael Luciano
musica/music Frank DeVol
suono/sound Jack Solomon
interpreti e personaggi/cast and characters Dan Duryea (Mike Callahan), Gene Lockhart (Alexis Pederas), Patric Knowles (Julian March), Reginald Denny (maggiore/Major Ian Bone), Nigel Bruce (governatore/Governor sir Charles Coutts), Marian Carr (Frennessey March), Arthur Shields (Sean O’Connor), Douglass Dumbrille (ispettore/Inspector McCollum), Carmen D’Antonio (ballerina/Dancer), Keye Luke (Wong), Clarence Lung (Johnny Chan), Lou Nova (Guzik), Patrick Allen (soldato/Soldier), Strother  Martin (caporale/Corporal), Beal Wong (Wu)
produttore/producer Robert Aldrich, Bernard Tabakin
produzione/production Plaza Productions, Monogram Pictures
distribuzione/distribution Allied Artists
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