Nazione: USA
Anno: 1968
Durata: 130'


Sposati da quattordici anni, Richard e Maria sono giunti a un punto morto del loro matrimonio: benestanti, indifferenti l’uno all’altra e sessualmente frustrati, cercano emozioni in altri rapporti. Una sera, dopo aver chiesto il divorzio, Richard si reca da una prostituta, mentre Maria si concede a un giovane conosciuto in una sala da ballo. Rientrato in casa il mattino seguente, Richard trova il ragazzo in fuga e la moglie semi-incosciente per una dose eccessiva di tranquillanti. Dopo essersi pesantemente insultati, esausti, marito e moglie si siedono a un tavolo e si guardano…

«All’inizio avevo scritto una prima versione di 250 pagine e non era neanche la metà del film… Allora abbiamo deciso di filmare tutto, anche se fosse durato dieci ore. Ci rendeva felici fare questo film, abbiamo girato per sei mesi pieni. Così Volti è diventato più di un film: è diventato una maniera di vivere, un film contro l’autorità e i poteri che impediscono alle persone di esprimersi secondo i loro desideri, cosa che non si può fare in America, che non puoi fare senza soldi».

Biografia

regista

John Cassavetes

Figlio di immigrati greci, si diploma all’American Academy of Dramatic Arts di New York nel 1950 e comincia poi a lavorare come attore in teatro, al cinema e in molte serie televisive. Nel 1954 sposa l’attrice Gena Rowlands che sarà sua compagna tutta la vita e protagonista di gran parte della sua filmografia. Nel 1957 con il suo socio Burt Lane fonda a New York il Cassavetes- Lane Drama Workshop, in cui comincia a sviluppare una tecnica creativa fondata sull’improvvisazione e la stretta aderenza al reale. Nasce così il suo film d’esordio, Ombre (1959), un’opera autoprodotta, girata in 16mm, che lo impegna per tre anni (ne esistono due versioni, la seconda delle quali rimontata e gonfiata a 35mm) e, dopo gli elogi pubblici di Jonas Mekas, lo consacra come caposcuola del New American Cinema Group (ma Cassavetes si rifiuterà poi di sottoscriverne il manifesto). Grazie al successo del film, viene chiamato dalla Paramount a girare Blues di mezzanotte (1961), ma qui si scontra con
le rigide logiche hollywoodiane e rimane insoddisfatto del film, così come del successivo Gli esclusi (1963) che, a causa degli scontri con il produttore Robert Kramer, gli costa un periodo di oblio in cui torna a lavorare come attore in televisione e al cinema. Nel 1965 comincia però a ideare un nuovo progetto estraneo alle dinamiche commerciali, Volti, un work in progress fluviale che concluderà nel 1968. Negli stessi anni lavora come attore in film importanti come Quella sporca dozzina (1967) di Robert Aldrich (che gli vale una Nomination all’Oscar come Miglior attore non protagonista) e Rosemary’s Baby - Nastro rosso a New York (1968) di Roman Polanski. A partire dagli anni ’70 realizza le opere che lo consacrano come uno dei più importanti autori americani del periodo, nonché un modello per tutti i registi intenzionati a lavorare al di fuori dell’industria cinematografica: Mariti (1970), Minnie e Moskowitz (1972), Una moglie (1975), L’assassinio di un allibratore cinese (1976-1978) e La sera della prima (1977). In questi film Cassavetes sviluppa in modo sempre più articolato il suo cinema indipendente, il suo stile libero e le tematiche legate ai problemi della coppia e della frustrazione dell’uomo contemporaneo, oltre a lavorare con un gruppo costante di interpreti e collaboratori come Peter Falk, Ben Gazzara, Seymour Cassel, Al Ruban e Gena Rowlands. Nel 1980 vince il Leone d’oro a Venezia con Una notte d’estate - Gloria e negli anni successivi, attivo anche come regista teatrale ma sempre più indebolito da gravi problemi di salute, realizza Love Streams - Scia d’amore (1984), Orso d’oro a Berlino, e Il grande imbroglio (1985), fallimentare produzione che Cassavetes accetta
di portare a termine tra mille difficoltà per amicizia verso Peter Falk e obblighi contrattuali con la Columbia. Muore nel 1989.

FILMOGRAFIA

Shadows (Ombre, 1958-59), «Johnny Staccato» (ep. Murder for Credit; Evil; A Piece of Paradise; TV, 1959), «Johnny Staccato» (Night of Jeopardy; Solomon; TV, 1960), Too Late Blues (Blues di mezzanotte, 1961), «The Lloyd Bridges Show» (ep. Pair of Boots, TV, 1962), «The Lloyd Bridges Show» (Ep. My Daddy Can Lick Your Daddy, TV, 1963), A Child Is Waiting (Gli esclusi, 1963), «Bob Hope Presents The Chrysler Theatre» (ep. In Pursuit of Excellence, TV, 1966), Faces (Volti, 1968), Husbands (Mariti, 1970), Minnie and Moskowitz (Minnie e Moskowitz, 1972), «Columbo» (ep. Étude in Black, «Colombo», ep. Concerto con delitto, TV, 1972), «Columbo» (ep. Swan Song, «Colombo», ep. Il canto del cigno, 1974), A Womand Under the Influence (Una moglie, 1975), The Killing of a Chinese Bookie (L’assassinio di un allibratore cinese, 1976 - 1978), Opening Night (La sera della prima, 1977), Gloria (Una notte d’estate - Gloria, 1980), Love Streams (Love Streams - Scia d’amore, 1984), Big Trouble (Il grande imbroglio, 1985).

Cast

& Credits

regia, soggetto, sceneggiatura/director, story, screenplay John Cassavetes
fotografia, montaggio/director of photography, film editor Al Ruban, Maurice McEndree
scenografia/set design Phaedon Papamichael
musica/music John Akerman
suono/sound Don Pike
interpreti e personaggi/cast and characters John Marley (Richard Forst), Gena Rowlands (Jeannie Rapp), Lynn Carlin (Maria Forst), Fred Draper (Freddie), Seymour Cassel (Chet), Val Avery (Jim McCarthy), Dorothy Gulliver (Florence), Joanne Moore Jordan (Louise Draper), Darlene Conley (Billy Mae), Gene Darfler (Joe Jackson), Elizabeth Deering (Stella), O.G. Dunn (un attore/actor), Laurie Mock (il primo barista/first barman), George Sims (il secondo barista/second barman), Don Siegel (uomo seduto al bar/man sitting at the bar), Ann Shirley, Dave Mazzie, Anita White, Julie Gambol, Edwin Sirianni, Liz Satriano, Jerry Howard, David Rowlands, Carolyn Fleming, James Bridges, Kay Michaels, Don Kraatz, John Hale, Christina Crawford, Midge Ware, Charles Akins
produttore/producer James Joyce
produzione/production Maurice McEndree Production
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