25° TORINO FILM FESTIVAL
JOHN CASSAVETES

Johnny Staccato ep. A Murder for Credit

Johnny Staccato ep. A Murder For Credit

Nazione: USA
Anno: 1959
Durata: 30'


Il leader di una band musicale scopre che qualcuno sta cercando di avvelenarlo: le indagini sono affidate al detective Johnny Staccato, che però deve districarsi tra quattro possibili sospetti. Secondo episodio di una serie della NBC, in onda dal settembre 1959 al marzo 1960, che Cassavetes, interprete principale e regista di cinque episodi, abbandonò in polemica con la produzione per il contenuto troppo moralista. Protagonista è il pianista jazz Johnny Staccato che per mantenersi lavora come investigatore privato e usa come base il locale dell’amico Waldo, in una New York notturna e dalle atmosfere noir. (Episodio n. 2, trasmesso il 17 settembre 1959).

«Il nostro problema derivò dal fatto che avevamo idee completamente diverse su cosa la gente avrebbe voluto e su cosa avrebbero voluto loro. La produzione non approvava alcune cose che invece io sentivo di dover dire. […] Il mio è uno stile umanista. Sono un essere umano e voglio commettere degli errori, così come risolvere dei casi. Volevo anche che alcuni casi non venissero risolti».

Biografia

regista

John Cassavetes

Figlio di immigrati greci, si diploma all’American Academy of Dramatic Arts di New York nel 1950 e comincia poi a lavorare come attore in teatro, al cinema e in molte serie televisive. Nel 1954 sposa l’attrice Gena Rowlands che sarà sua compagna tutta la vita e protagonista di gran parte della sua filmografia. Nel 1957 con il suo socio Burt Lane fonda a New York il Cassavetes- Lane Drama Workshop, in cui comincia a sviluppare una tecnica creativa fondata sull’improvvisazione e la stretta aderenza al reale. Nasce così il suo film d’esordio, Ombre (1959), un’opera autoprodotta, girata in 16mm, che lo impegna per tre anni (ne esistono due versioni, la seconda delle quali rimontata e gonfiata a 35mm) e, dopo gli elogi pubblici di Jonas Mekas, lo consacra come caposcuola del New American Cinema Group (ma Cassavetes si rifiuterà poi di sottoscriverne il manifesto). Grazie al successo del film, viene chiamato dalla Paramount a girare Blues di mezzanotte (1961), ma qui si scontra con
le rigide logiche hollywoodiane e rimane insoddisfatto del film, così come del successivo Gli esclusi (1963) che, a causa degli scontri con il produttore Robert Kramer, gli costa un periodo di oblio in cui torna a lavorare come attore in televisione e al cinema. Nel 1965 comincia però a ideare un nuovo progetto estraneo alle dinamiche commerciali, Volti, un work in progress fluviale che concluderà nel 1968. Negli stessi anni lavora come attore in film importanti come Quella sporca dozzina (1967) di Robert Aldrich (che gli vale una Nomination all’Oscar come Miglior attore non protagonista) e Rosemary’s Baby - Nastro rosso a New York (1968) di Roman Polanski. A partire dagli anni ’70 realizza le opere che lo consacrano come uno dei più importanti autori americani del periodo, nonché un modello per tutti i registi intenzionati a lavorare al di fuori dell’industria cinematografica: Mariti (1970), Minnie e Moskowitz (1972), Una moglie (1975), L’assassinio di un allibratore cinese (1976-1978) e La sera della prima (1977). In questi film Cassavetes sviluppa in modo sempre più articolato il suo cinema indipendente, il suo stile libero e le tematiche legate ai problemi della coppia e della frustrazione dell’uomo contemporaneo, oltre a lavorare con un gruppo costante di interpreti e collaboratori come Peter Falk, Ben Gazzara, Seymour Cassel, Al Ruban e Gena Rowlands. Nel 1980 vince il Leone d’oro a Venezia con Una notte d’estate - Gloria e negli anni successivi, attivo anche come regista teatrale ma sempre più indebolito da gravi problemi di salute, realizza Love Streams - Scia d’amore (1984), Orso d’oro a Berlino, e Il grande imbroglio (1985), fallimentare produzione che Cassavetes accetta
di portare a termine tra mille difficoltà per amicizia verso Peter Falk e obblighi contrattuali con la Columbia. Muore nel 1989.

FILMOGRAFIA

Shadows (Ombre, 1958-59), «Johnny Staccato» (ep. Murder for Credit; Evil; A Piece of Paradise; TV, 1959), «Johnny Staccato» (Night of Jeopardy; Solomon; TV, 1960), Too Late Blues (Blues di mezzanotte, 1961), «The Lloyd Bridges Show» (ep. Pair of Boots, TV, 1962), «The Lloyd Bridges Show» (Ep. My Daddy Can Lick Your Daddy, TV, 1963), A Child Is Waiting (Gli esclusi, 1963), «Bob Hope Presents The Chrysler Theatre» (ep. In Pursuit of Excellence, TV, 1966), Faces (Volti, 1968), Husbands (Mariti, 1970), Minnie and Moskowitz (Minnie e Moskowitz, 1972), «Columbo» (ep. Étude in Black, «Colombo», ep. Concerto con delitto, TV, 1972), «Columbo» (ep. Swan Song, «Colombo», ep. Il canto del cigno, 1974), A Womand Under the Influence (Una moglie, 1975), The Killing of a Chinese Bookie (L’assassinio di un allibratore cinese, 1976 - 1978), Opening Night (La sera della prima, 1977), Gloria (Una notte d’estate - Gloria, 1980), Love Streams (Love Streams - Scia d’amore, 1984), Big Trouble (Il grande imbroglio, 1985).

Cast

& Credits

regia/director John Cassavetes
soggetto/story Laurence E. Mascott
sceneggiatura/screenplay Richard Carr
scenografia/set design John Meehan, Martin Obzina, Lloyd S. Papez
costumi/costume design Vincent Dee
montaggio/film editor Irving M. Schoenberg
musica/music Elmer Bernsteim
suono/sound Earl Crain Jr., John C. Grubb
interpreti e personaggi/cast and characters John Cassavetes (Johnny Staccato), Eduardo Ciannelli (Waldo), Charles McGraw (Lester Prince), Mel Berger, Marilyn Clark
produttore/producer Everett Chambers
produzione/production Universal, MCA-TV
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