Robert Harmon è uno scrittore di libri erotici di successo che vive solo nella sua grande casa, tra alcol, sigarette, amori passeggeri e un figlio dodicenne che tiene in scarsa considerazione. Lo raggiunge la sorella Sarah, una quarantenne divorziata e nevrotica caduta in depressione dopo che la figlia adolescente ha deciso di abbandonarla per andare a vivere con il padre. Rinchiusi nella grande abitazione, fratello e sorella passano le loro giornate tra chiacchiere, bevute e i fantasmi della loro inquietudine, fino a quando Sarah decide di andarsene e lasciare Robert alla sua solitudine.«All’inizio delle riprese il clima pareva caotico. Ma è così per tutti i film. Ciò che distingueva questo era il tema e l’ardire del suo contenuto. Gena e io ci trovavamo ad affrontare l’amore di un fratello e di una sorella; dovevamo trovare nella nostra vita personale e in tutto quello che ci lega come marito e moglie un equivalente soddisfacente a quella strana passione. Nel corso delle riprese abbiamo rivissuto i conflitti che allontanano così spesso un fratello e una sorella».
Biografia
regista
John Cassavetes
Figlio di immigrati greci, si diploma all’American Academy of Dramatic Arts di New York nel 1950 e comincia poi a lavorare come attore in teatro, al cinema e in molte serie televisive. Nel 1954 sposa l’attrice Gena Rowlands che sarà sua compagna tutta la vita e protagonista di gran parte della sua filmografia. Nel 1957 con il suo socio Burt Lane fonda a New York il Cassavetes- Lane Drama Workshop, in cui comincia a sviluppare una tecnica creativa fondata sull’improvvisazione e la stretta aderenza al reale. Nasce così il suo film d’esordio, Ombre (1959), un’opera autoprodotta, girata in 16mm, che lo impegna per tre anni (ne esistono due versioni, la seconda delle quali rimontata e gonfiata a 35mm) e, dopo gli elogi pubblici di Jonas Mekas, lo consacra come caposcuola del New American Cinema Group (ma Cassavetes si rifiuterà poi di sottoscriverne il manifesto). Grazie al successo del film, viene chiamato dalla Paramount a girare Blues di mezzanotte (1961), ma qui si scontra conle rigide logiche hollywoodiane e rimane insoddisfatto del film, così come del successivo Gli esclusi (1963) che, a causa degli scontri con il produttore Robert Kramer, gli costa un periodo di oblio in cui torna a lavorare come attore in televisione e al cinema. Nel 1965 comincia però a ideare un nuovo progetto estraneo alle dinamiche commerciali, Volti, un work in progress fluviale che concluderà nel 1968. Negli stessi anni lavora come attore in film importanti come Quella sporca dozzina (1967) di Robert Aldrich (che gli vale una Nomination all’Oscar come Miglior attore non protagonista) e Rosemary’s Baby - Nastro rosso a New York (1968) di Roman Polanski. A partire dagli anni ’70 realizza le opere che lo consacrano come uno dei più importanti autori americani del periodo, nonché un modello per tutti i registi intenzionati a lavorare al di fuori dell’industria cinematografica: Mariti (1970), Minnie e Moskowitz (1972), Una moglie (1975), L’assassinio di un allibratore cinese (1976-1978) e La sera della prima (1977). In questi film Cassavetes sviluppa in modo sempre più articolato il suo cinema indipendente, il suo stile libero e le tematiche legate ai problemi della coppia e della frustrazione dell’uomo contemporaneo, oltre a lavorare con un gruppo costante di interpreti e collaboratori come Peter Falk, Ben Gazzara, Seymour Cassel, Al Ruban e Gena Rowlands. Nel 1980 vince il Leone d’oro a Venezia con Una notte d’estate - Gloria e negli anni successivi, attivo anche come regista teatrale ma sempre più indebolito da gravi problemi di salute, realizza Love Streams - Scia d’amore (1984), Orso d’oro a Berlino, e Il grande imbroglio (1985), fallimentare produzione che Cassavetes accettadi portare a termine tra mille difficoltà per amicizia verso Peter Falk e obblighi contrattuali con la Columbia. Muore nel 1989.
FILMOGRAFIA
Shadows (Ombre, 1958-59), «Johnny Staccato» (ep. Murder for Credit; Evil; A Piece of Paradise; TV, 1959), «Johnny Staccato» (Night of Jeopardy; Solomon; TV, 1960), Too Late Blues (Blues di mezzanotte, 1961), «The Lloyd Bridges Show» (ep. Pair of Boots, TV, 1962), «The Lloyd Bridges Show» (Ep. My Daddy Can Lick Your Daddy, TV, 1963), A Child Is Waiting (Gli esclusi, 1963), «Bob Hope Presents The Chrysler Theatre» (ep. In Pursuit of Excellence, TV, 1966), Faces (Volti, 1968), Husbands (Mariti, 1970), Minnie and Moskowitz (Minnie e Moskowitz, 1972), «Columbo» (ep. Étude in Black, «Colombo», ep. Concerto con delitto, TV, 1972), «Columbo» (ep. Swan Song, «Colombo», ep. Il canto del cigno, 1974), A Womand Under the Influence (Una moglie, 1975), The Killing of a Chinese Bookie (L’assassinio di un allibratore cinese, 1976 - 1978), Opening Night (La sera della prima, 1977), Gloria (Una notte d’estate - Gloria, 1980), Love Streams (Love Streams - Scia d’amore, 1984), Big Trouble (Il grande imbroglio, 1985).
Cast
& Credits
soggetto/story dall’omonima opera teatrale di/from the homonymous play by Ted Allan
sceneggiatura/screenplay John Cassavetes, Ted Allan
fotografia/director of photography Al Ruban
scenografia/set design Phedon Papamichael
costumi/costume design Emily Draper, Jennifer Smith-Ashley
montaggio/film editor George C. Villaseñor
musica/music Bo Harwood
suono/sound Bo Harwood, Richard Lightstone, Mike Denecke
interpreti e personaggi/cast and characters Gena Rowlands (Sarah Lawson), John Cassavetes (Robert Harmon), Diahnne Abbott (Susan), Seymour Cassel (Jack Lawson), Margaret Abbott (Margarita), Jakob Shaw (Albie Swanson), Eddy Donno (Swanson), Joan Foley (Judge Dunbar), Al Ruban (Milton Kravitz), Tom Badal (Sam), Julie Allan (Charlene), Doe Avedon (Mrs Kiner), Frank Beetson (il cassiere/cashier), Neil Bell (l’uomo con il cane/man with the dog), Gregg Berger (il tassista/taxi driver), Risa Blewitt (Debbie Lawson), Bronwyn Bober (Jeanine), Tony Brubaker (Frank), Michele Conway (Agnes Swanson), Cindy Davidson (Annette), Raphael De Niro (Billy), Barbara Di Frenza (Mary), Victoria Morgan (Laurie), Hugo Napton (Ben), Leonard P. Geer (Lenny), Leslie Hope (Joanie)
produttore/producer Yoram Globus, Menahem Golan
produzione/production Cannon Films