Polonia, 1940. L’Armata Rossa ha ormai varcato il confine orientalee più di 250.000 ufficiali e soldati polacchi vengono catturatie rinchiusi in campi di prigionia. Mentre la popolazione è in fuga,stretta nella morsa dei sovietici e dei nazisti che si sono accordatiper spartirsi l’Europa centrale, il Commissariato sovietico pergli affari interni dirama l’ordine di assassinare 15.000 prigionieri diguerra polacchi, che verranno sepolti nelle fosse comuni nei pressidella foresta di Katy?. I famigliari dei soldati uccisi continuanoad attendere il loro ritorno a casa, scontrandosi con il silenzioe le menzogne che circondano l’eccidio.«Vedo il mio film su Katy? come la storia di una famiglia separataper sempre. In poche parole un film sulla sofferenza individuale,che evoca immagini dall’impatto emotivo molto più forte deisemplici fatti storici. Un film che mostra una terribile verità,i cui protagonisti sono non tanto gli ufficiali assassinati, quantole donne che hanno atteso il loro ritorno ogni giorno, soffrendoun’incertezza disumana».
Biografia
regista

Andrzej Wajda
Andrzej Wajda (Suwałki, Polonia, 1926) si è trasferito a Cracovia nel 1946, dove ha studiato pittura all’Accademia di belle arti. Tra il 1950 e il 1954 ha studiato regia alla Scuola di cinema di Łódź. Nel 1954 ha esordito nel lungometraggio con A Generation, prima parte di una trilogia sulla vita in Polonia durante la seconda guerra mondiale. Nel 1981 ha ricevuto la Palma d’oro al Festival di Cannes per L’uomo di ferro, che ha dato seguito all’indagine sulla manipolazione attuata dalla propaganda del regime polacco iniziata nel 1977 con L’uomo di marmo.
FILMOGRAFIA
Zły chłopiec (cm, 1950), Ceramika ilzecka (cm, 1951), Pokolenie (A Generation, 1954), Kanał (1957), Popiół i diament (Ashes and Diamonds, 1957), Lotna (1959), Sibirska Ledi Makbet (Siberian Lady Macbeth, 1962), L’Amour a vingt ans (ep. Warszawa; L’amore a vent’anni, ep. Varsavia, 1962), Gates to Paradise (1968), Polowanie na muchy (Caccia alle mosche, 1969), Krajobraz po bitwie (Il paesaggio dopo la battaglia, 1970), Ziemia Obiecana (La terra della grande promessa, 1975), Człowiek z marmuru (L’uomo di marmo, 1977), Panny z Wilka (Le signorine di Wilko, 1979), Człowiek z żelaza (L’uomo di ferro, 1981), Danton (1982), Les Possédés (Dostoevskij - I demoni, 1987), Nastasya (1994), Pan Tadeusz (Pan Tadeusz: The Last Foray in Lithuania, 1999), Zemsta (The Revenge, 2002), Katyń (Katyn, 2007).
Cast
& Credits
soggetto/story dal romanzo/from the novel Postmortem di/by Andrzej Mularczyk
sceneggiatura/screenplay Andrzej Wajda, Przemys?aw Nowakowski, W?adys?aw Pasikowski
fotografia/cinematography Pawe? Edelman
montaggio/film editing Milenia Fiedler, Rafa? Listopad
scenografia/production design Kamil Prze??cki
costumi/costume design Magdalena Biedrzycka
musica/music Krzysztof Penderecki
suono/sound Jacek Hamela, Leszek Freund, Marek Wronko
interpreti e personaggi/cast and characters
Maja Ostaszewska (Anna), Artur ?mijewski (Andrzej), Andrzej Chyra (Jerzy), Danuta Stenka (la moglie del generale/General’s Wife), Jan Englert (il generale/General), Magdalena Cielecka (Agnieszka), Pawe? Ma?aszy?ski (il tenente/Lieutenant)
produttore/producer Micha? Kwiecinski
produzione/production Akson Studio
coproduzione/coproduction Telewizja Polska S.A., Telekomunikacja S.A.
distribuzione/distribution Movimento Film
vendita all’estero/world sales TVP SA