Un affresco in quattro capitoli esplora un decennio cruciale dellastoria italiana, come quello a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. I primidue raccontano il biennio 1968-1969: la lotta degli studenti perriformare un sistema universitario obsoleto e l’autunno caldodel movimento operaio. Il terzo capitolo è un viaggio nelle battagliedel popolo perché l’abitazione fosse un diritto per tutti, mentreil quarto racconta la presa di coscienza di chi in quegli anniindossava un’uniforme e la nascita del movimento femminista.«Una sintesi delle lotte studentesche e operaie, di quelle perl’occupazione delle case e di quelle femministe. Le lotte deiproletari in divisa, ovvero dei soldati nelle vie di Milano, e infinel’immagine di migliaia di giovani nudi che danzano nel parcoLambro. Una visione indirizzata a chiunque abbia ancorail bisogno di capire fino in fondo cosa è accaduto in quegli anni,dei quali fino ad ora si è detto tutto senza riuscire a dire nulla.Un modo per non tacere le stragi concepite e organizzateper fermare una valanga popolare alla ricerca di una dignità».
Biografia
regista

Silvano Agosti
Silvano Agosti (Brescia, 1938) si iscrive nel 1960 al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove si diploma nel 1962 col cortometraggio La veglia. A Mosca, nel 1963, si specializza in montaggio e studia l'opera di Ejzens tejn. Nel 1967 esordisce nel lungometraggio con Il giardino delle delizie, mutilato dalla censura di 28 minuti. Dopo numerosi documentari «militanti», fonda la 11 Marzo Cinematografica, la cooperativa che produrrà tutti i suoi film. Dal 1976 al 1978 è docente di montaggio al Centro Sperimentale. Il suo cinema Azzurro Scipioni, nel quartiere Prati, diviene un punto di riferimento per i film d'arte. Nel 1983 termina D'amore si vive, ricerca sulla tenerezza, la sensualità e l'amore compiuta a Parma nell'arco di due anni. Nel 1984 pubblica il romanzo L'uomo proiettile. Seguono Uova di garofano, Il giudice, La ragion pura, La vittima.
FILMOGRAFIA
Il giardino delle delizie (Gardens of Delights, 1967), Cinegiornali del movimento studentesco (1968), N. P. il segreto (1971), Altri seguiranno (1973), Scerscev (1973), Brescia 1974 ( 1974), Matti da slegare (Fit to Be Untied, coregia/codirectors Marco Bellocchio, Sandro Petraglia, StefanoRulli, 1975), Nel più alto dei cieli (In the Highest of Skies, 1977), La macchina cinema (1978), Album concerto (1979), Un incontro (1981), Il buffone di Dio (1981), Runaway America (1982), L’addio a Enrico Berlinguer (1984), D'amore si vive (1983), Quartiere (1987), Uova di Garofano (Sweet War, Farewell, 1992), Frammenti di vita clandestina (doc., 1993), L'uomo proiettile (1995), Trent'anni di oblio (1998), C'ero anch'io - Frammenti di lotte di strada (1998), La seconda ombra (2000), La ragion pura (The Sleeping Wife, 2001), Dario Fo - Un ritratto (2002), La conquista della vita (doc., 2008).
Cast
& Credits
musica/music Nicola Piovani