Anno: 1990
Durata: 115'


Miho e Toshio sono sposati da dieci anni e hanno due figli. Toshio insegna part-time in una scuola serale mentre tenta di scrivere un romanzo. La tranquillità famigliare  viene però sconvolta quando emerge la relazione di Toshio con un’altra donna. Per Miho,  cresciuta in una remota isola del Sud, e per Toshio, che si sente uno scrittore moderno, questo comporterà una discesa nell’abisso. Costretta ad affrontare il tradimento del marito, Miho attraverserà una profonda crisi spirituale che la porterà a poco poco verso la follia.


«Shi no toge è la storia di una moglie che giudica il marito. L’ego del marito è analizzato in un dramma che mette alla prova l’abilità dell’uomo di riemergere dall’abisso e di ricominciare da capo. Questo film utilizza la relazione tra un marito e una moglie come medium per rappresentare graficamente il comportamento dei giapponesi nel dopoguerra».

Biografia

regista

Kohei Oguri

Kohei Oguri (Maebashi, Giappone, 1945), dopo essersi laureato in arte drammatica all’Università di Waseda, ha lavorato come aiuto regista per Masahiro Shinoda e Kiriro Urayama. Nel 1981 ha diretto il suo primo film, Doro no Kawa (Muddy River)  (adattamento di un romanzo di Teru Miyamoto), che racconta le difficili condizioni di vita di un gruppo di ragazzi nella Osaka degli anni ’50 e che ha rappresentato un ritorno al genere dello shomingeki, la tragicommedia di stampo neorealista in bianco e nero. Il film ha ricevuto la nomination all’Oscar come miglior film straniero e il secondo premio al Festival di Mosca. Nel 1984 con il suo secondo film, Kayako no Tameni (For Kayako), tratto da un romanzo di Hwe-Song Lee sulla discriminazione dei coreani in Giappone, ha ottenuto il premio George Sadoul. Nel 1990 il film Shi no Toge (The Sting of Death) è stato premiato al Festival di Cannes con il Gran premio della giuria e con il Premio FIPRESCI. Nel 1996 ha realizzato il film Nemuru Otoko (Sleeping Man), Gran premio della giuria al Festival di Montreal. Nel 2005, dopo quasi dieci anni d’inattività, ha girato Umoregi (The Buried Forest), fiaba metafisica che  ritrae la quotidianità di un piccolo villaggio di montagna, presentato all’interno della Quinzaine des Réalizateurs del Festival di Cannes.

FILMOGRAFIA

Doro no Kawa (Muddy River, 1981), Kayako no Tameni (1984), Shi no Toge (The Sting of Death, 1990), Nemuru Otoko (Sleeping Man, 1996), Umoregi (The Buried Forest, 2005).

Cast

& Credits

regia, sceneggiatura/director, screenplay Kohei Oguri
soggetto/story dal romanzo omonimo di/from the novel of the same title by Toshio Shimao
fotografia/cinematography Shoei Ando
montaggio/film editing Nobuo Ogawa
scenografia/production design Yoshinaga Yokoo
musica/music Toshio Hososkawa
suono/sound Hideo Nishizaki
interpreti e personaggi/cast and characters
Keiko Matsuzaka (Miho), Ittoku Kishibe (Toshio), Midori Ciuchi (Kuniko), Takenori Matsumura (Shinichi), Yuri Chikamori (Maya), Akira Yamanouchi (Masagaro), Miyoko Nakamura (Riki)
produttore/producer Seiya Araki
produzione/production Shochiku, Schochiku Daiichi Kogyo
vendita all’estero/world sales Shochiku
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