Nazione: Cina
Anno: 2008
Durata: 172'


CITTÀ FANTASMA [T.L.]
Persa tra le montagne sudoccidentali della Cina, Zhiziluo è una città sul punto di scomparire. File di edifici vuoti sorgono sotto lo sguardo di una statua di Mao. Alcuni segnali di vita si oppongono al completo abbandono della città: un pastore e suo figlio seguono gli insegnamenti cristiani dei missionari e una donna si divide tra l’amore e l’obbligo di sottostare a un matrimonio combinato. Un ragazzino abbandonato dai genitori bada a se stesso e ad altri
bambini soli, mentre intorno al villaggio la natura cresce indifferente.


«Quando la Cina ha intrapreso il percorso devastante della rivoluzione culturale, ha perso di vista il concetto fondamentale del valore della vita umana. Nei decenni successivi a questa tragedia nazionale i cinesi, troppo occupati a perseguire la prosperità economica a discapito del proprio benessere, hanno nuovamente trascurato il significato spirituale e culturale della vita. Quel poco che era rimasto della nostra cultura si è estinto.
In questo film volevo esplorare l’idea di queste storie perse e queste culture devastate».

Biografia

regista

Zhao Dayong

Zhao Dayong, dopo essersi laureato all’Accademia d’arte di Lu Xun nel 1992, ha lavorato diversi anni come artista e regista pubblicitario. In quegli anni ha fondato la rivista d’arte contemporanea «Culture & Morals». Ha debuttato come regista con Street Life, che è stato proiettato in anteprima alla Viennale del 2006 e l’anno successivo al Globale Film Festival di Berlino e all’AsiaticaFilmMediale di Roma, dove ha vinto il premio Città di Roma. È attualmente impegnato nella postproduzione del suo terzo documentario, My Father’s House.

FILMOGRAFIA

Street Life (doc., 2006), Ghost Town (doc., 2008), Xialiu shige (Rought
Poetry
, mm, 2009).

Cast

& Credits

regia/director
Zhao Dayong
musica/music
Zhu Fangqiong
suono/sound
Wei Cunyi
produttore/producer
David Bandurski
produzione,
vendita all’estero/
production, world sales
Lantern Films
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