27° TORINO FILM FESTIVAL
FIGLI E AMANTI

LE PROCÈS

THE TRIAL
di Orson Welles
Nazione: Francia, Italia, RFT, Jugoslavia
Anno: 1962
Durata: 118'


IL PROCESSO
Una mattina l’impiegato di banca Joseph K. viene svegliato da due
agenti, che gli annunciano che si sta per aprire un processo contro
di lui. L’uomo accetta di comparire davanti alla corte suprema
e pronuncia un’accusa contro i giudici, colpevoli di complottare
contro le persone comuni. Ma nessuno sembra accogliere la sua
ribellione contro un sistema corrotto e K. si trova sempre più solo,
mentre si perde nei meandri di un tribunale popolato da bizzarri
avvocati e altri strani personaggi fino all’esecuzione dell’inevitabile
condanna.

«K. appartiene a qualcosa che rappresenta il male e che al tempo
stesso è parte di lui. Non ha commesso le colpe di cui lo si accusa,
ma è colpevole ugualmente in quanto fa parte di una società
colpevole e con essa collabora. Il finale del libro non mi piaceva,
per me è una sorta di balletto concepito da un intellettuale ebreo
prima dell’avvento di Hitler. Kafka non l’avrebbe scritto dopo
la morte di sei milioni di ebrei. Mi sembra molto, molto
pre-Auschwitz. Non voglio dire che il mio finale sia migliore,
ma era l’unica soluzione possibile».

Biografia

regista

Orson Welles

Orson Welles (Kenosha, Wisconsin, Usa, 1915-Hollywood, California, Usa, 1985) è considerato uno dei più importanti e geniali registi e attori della storia del cinema, ma anche del teatro e della radio (celebre la beffa da lui architettata con la trasmissione radiofonica di fantascienza La guerra dei mondi, che scatenò il panico negli Stati Uniti). Divenuto un vero e proprio caso cinematografico con Quarto Potere (1941), realizzato a soli venticinque anni e ritenuto da più parti uno dei film fondamentali del Novecento, nel corso della sua lunga e travagliata carriera ha diretto titoli notevoli quali L’orgoglio degli Amberson (1942), La signora di Shanghai (1947), Rapporto confidenziale (1955), L’infernale Quinlan (1958) e gli adattamenti di Shakepeare Macbeth (1948), Otello (1952) e Falstaff (1965). Tra i riconoscimenti da lui ottenuti la Palma d’oro nel 1952 per Otello, il Leone d’oro e l’Oscar alla carriera, entrambi nel 1970.

FILMOGRAFIA

Citizen Kane (Quarto Potere, 1941), The Magnificent Ambersons (L’orgoglio degli Amberson, 1946), The Stranger (Lo straniero, 1946), The Lady from Shanghai (La signora di Shanghai, 1947), Macbeth (id., 1948), Othello (Otello, 1952), Mr Arkadin (Rapporto confidenziale, 1955), Touch of Evil (L’infernale Quinlan, 1958), Falstaff (id., 1965), Histoire immortelle (Storia immortale, 1968).

Cast

& Credits

regia, sceneggiatura/
director, screenplay
Orson Welles
soggetto/story
Orson Welles
dall’omonimo romanzo di/
from the novel of the same
title by Franz Kafka
fotografia/cinematography
Edmond Richard
montaggio/film editing
Yvonne Martin
scenografia/
production design
Jean Mandaroux
costumi/costume design
Hélène Thibault
musica/music
Jean Ledrut
suono/sound
Guy Villette
interpreti e personaggi/
cast and characters
Anthony Perkins
(Joseph K.),
Jeanne Moreau
(Marika Burstner),
Romy Schnider (Leni),
Elsa Martinelli (Hilda),
Suzanne Flon
(la signorina/Miss Pittl),
Madeleine Robinson
(la signora/Mrs Grubach),
Orson Welles
(l’avvocato/Advocate),
Akim Tamiroff (Bloch),
Arnoldo Foà
(l’ispettore/Inspector),
Fernand Ledoux
(il cancelliere/Chief Clerk
of the Law Court),
Michael Lonsdale
(il prete/Priest),
William Chappell (Titorelli)
produttori/producers
Alexander Salkind,
Michael Salkind
produzione/production
Paris-Europa Productions,
Hisa-Films, FI.C. IT
Menu