Nazione: Italia
Anno: 1972
Durata: 120'


ROMA
Roma sono le trattorie dove si mangia cacio e pepe in un viavai
di piatti e persone. Sono i bordelli popolari, ma anche le case
chiuse di lusso, dove i signori sono accolti da un’elegante
maîtresse. È l’opulenza ecclesiastica che diventa vera e propria
sfilata, l’avanspettacolo all’Ambra Jovinelli, ma anche la scoperta
accidentale di un affresco romano rimasto nascosto per secoli.
Così, immensa e vorace, la vede Fellini ragazzo appena arrivato
dalla provincia; ma, negli anni Settanta, allo sguardo adulto del
grande regista la città appare caotica e familiare.

«“Che cos’è Roma?” È una città orizzontale, piattaforma ideale
per dei voli fantastici. Gli artisti, che vivono sempre in uno stato
di frizione tra realtà e fantasia, trovano qui la spinta adatta alle
loro attività mentali: con il conforto di un cordone ombelicale che
li tiene saldamente attaccati alla concretezza. Roma è la madre
ideale, perché indifferente. È una madre che ha troppi figli, non
può dedicarsi a te e non ti chiede nulla. Ti accoglie quando vieni,
ti lascia andare quando vai, come il tribunale di Kafka».

Biografia

regista

Federico Fellini

Federico Fellini (Rimini, 1920-Roma, 1993) si è trasferito nel 1939 a Roma, dove ha esordito come vignettista sul «Marc’Aurelio», collaborando in seguito come sceneggiatore per registi come Lattuada, Germi e Rossellini. Il suo primo lungometraggio, realizzato a quattro mani con Alberto Lattuada nel 1950, è Luci del varietà. Dopo due anni ha diretto Lo sceicco bianco, seguito dai Vitelloni, Leone d’argento a Venezia. Nel 1954 ha vinto l’Oscar con La strada, successo
ribadito con un nuovo Oscar per Le notti di Cabiria tre anni dopo. Nel 1960 ha diretto La dolce vita, premiato con la Palma d’oro a Cannes. Nel 1963 ha girato 8 1/2 e un decennio dopo con Amarcord ha vinto il quarto Oscar. Con La voce
della luna
(1990) ha firmato la sua ultima regia e nel 1993 ha ricevuto
l’Oscar alla carriera.

FILMOGRAFIA

Luci del varietà (coregia/codirector Alberto Lattuada, 1950), Lo sceicco bianco (1952), I vitelloni (1953), La strada (1954), Il bidone (1955), Le notti di Cabiria (1957), La dolce vita (1960), Boccaccio ’70 (ep. Le tentazioni del dottor Antonio, 1962), 8 1/2 (1963), Giulietta degli spiriti (1965), Tre passi nel delirio (ep. Toby Dammit, 1968), Fellini - Satyricon (1969), Roma (1972), Amarcord (1973), Il Casanova di Federico Fellini (1976), Prova d’orchestra (1978), La città delle donne (1980), E la nave va (1983), Ginger e Fred (1986), Intervista (1987), La voce della luna (1990).

Cast

& Credits

regia/director
Federico Fellini
soggetto, sceneggiatura/
story, screenplay
Federico Fellini,
Bernardino Zapponi
fotografia/cinematography
Giuseppe Rotunno
montaggio/film editing
Ruggero Mastroianni
scenografia, costumi/
production design,
costume design
Danilo Donati
musica/music
Nino Rota
interpreti e personaggi/
cast and characters
Peter Gonzales
(Fellini a 18 anni/at 18),
Fiona Florence (Dolores),
Britta Barnes,
Pia De Doses
(la principessa/Princess
Domitilla), Marne Maitland
(guida alle catacombe/
Catacombs Guide),
Renato Giovandoli
(il cardinale/Cardinal
Ottaviani), Galliano Sbarra
(il presentatore/Showman),
Anna Magnani,
Marcello Mastroianni,
Alberto Sordi,
Gore Vidal
produttore/producer
Turi Vasile
produzione/production
Ultra Film,
Les Productions
Artistes Associés
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