il pezzo mancante Per molti anni nella Fiat, come nella famiglia Agnelli, le cose più importanti sono state l’obbedienza e il rispetto della gerarchia. Questo ha causato una catena di grandi sofferenze nella famiglia e ha condizionato indirettamente anche l’azienda, entrambe dominate dal mito dell’Avvocato. «Che diritto avevo di violare la privacy di una famiglia che della riservatezza ha fatto una regola di vita? Ma era giusto che la famiglia che ha condizionato lo sviluppo economico e sociale italiano per oltre un secolo si rifiutasse di stabilire una relazione con il paese? E cosa potevo raccontare di me attraverso la storia di questa famiglia? Mi sembra che alla fine il tema della rimozione, diventato centrale, ci possa riguardare tutti. Non solo perché in gran parte delle famiglie esistono componenti considerati vergognosi, o lutti troppo dolorosi, dei quali non si vuole coltivare il ricordo, ma anche perché il vizio di non fare i conti con il proprio passato è una caratteristica del nostro paese: ed è forse una delle cause della paralisi nella quale appare ormai da anni impantanato».
Biografia
regista
Giovanni Piperno
(Roma, 1964) ha lavorato come fotografo e assistente operatore in film e spot pubblicitari e dal 1997 ha cominciato a realizzare programmi televisivi e documentari. Tra i suoi film, L’esplosione ha vinto nel 2003 il Concorso Doc del TFF 2003 ed è stato candidato al David di Donatello, This Is My Sister ha vinto il premio Avanti! al TFF del 2006 e Cimap! Centoitalianimattiapechino, presentato a Locarno, ha vinto il premio Libero Bizzarri 2009. Con Il pezzo mancante (2010), dedicato alla famiglia Agnelli, ha vinto ancora la sezione Cinema Doc al TFF, mentre il successivo Le cose belle (2012), diretto con Agostino Ferrente, ha partecipato alla Mostra di Venezia e vinto poi venticinque premi nazionali e internazionali. Con il film collettivo 9x10 novanta (2014), prodotto dall’Istituto Luce per i suoi novanta anni, ha partecipato alle Giornate degli Autori di Venezia e nello stesso anno ha collaborato con Antonietta De Lillo al documentario Let’s Go, fuori concorso al TFF nel 2014. Alla Festa del cinema di Roma ha presentato nel 2015 i corti Se avessi le parole e Quasi eroi: quest’ultimo ha poi vinto il Nastro d’Argento come miglior corto. Nel 2017 ha realizzato la video installazione L’energia degli italiani per il padiglione italiano all’Expo di Astana, in Kazakistan, e nel 2018 la serie web Ogni santo 23. Nel 2020 ha presentato il corto Come si scrive ti amo in coreano a Roma e dallo stesso anno insegna regia del documentario alla Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté e nel 2021 ha presentato Cipria.
FILMOGRAFIA
Ebrei in Sudafrica (coregia Laura Muscardin, cm, doc, 1992), Black Taxi (coregia Laura Muscardin, cm, 1993), Mosè a Bombay (coregia Laura Muscardin, cm, doc, 1994), Bananine unipolari (cm, doc, 1997), Il mio nome è Nico Cirasola (mm, doc, 1998), Intervista a mia madre (coregia Agostino Ferrente, mm, doc, 1999), Verdi Suprême (cm, doc, 2002), L’esplosione (doc, 2003), This Is My Sister (mm, doc, 2006), Cimap! Centoitalianimattiapechino (doc, 2008), La danza delle api (coregia Giulio Cederna, mm, doc), Il pezzo mancante (doc, 2010), Le cose belle (coregia Agostino Ferrente, doc, 2012), Miracolo italiano (ep. di 9x10 novanta, 2014), Chiedi a papà (serie tv, doc, 2015), Almost Heroes (cm, 2015), Viale Giorgio Morandi (2017), Lamiya (cm, 2019), Voci a domicilio (cm, 2019), Come si scrive ti amo in coreano (cm, 2019), Cipria (2021), Sedici millimetri alla rivoluzione (doc, 2023).
Cast
& Credits
regia/director
Giovanni Piperno
sceneggiatura/screenplay
Giulio Cederna, Giovanni Piperno
fotografia/cinematography
Giovanni Piperno, Raoul Torresi
montaggio/film editing
Paolo Petrucci
musica/music
Rinneradio
suono/sound
Maximilien Gobiet
interpreti/cast
Elisabetta Pedrazzi (la voce narrante/Narrator), Gelasio Gaetani Lovatelli, Taki Theodoracopulos, Vendeline Von Bredow, Giulia Graglia, Nicola Lazzari, Marella Caracciolo Chia, Giovanni Sanjust Di Teulada, Klaus Von Bulow, Afdera Franchetti, Ira Von Fürstenberg, Marco Bava, Marco Bernardini, Pietro Perotti, Marta Vio, Daphne Vio Ninchi, Bert Hellinger, Giuseppe Lancia, Roberto Prinzio
produttori/producers
Gabriella Buontempo, Massimo Martino
produzione/production
Goodtime
distribuzione, vendita all’estero/distribution, world sales
Cinecittà Luce