28° TORINO FILM FESTIVAL
TFLAB

LE QUATTRO VOLTE

THE FOUR TIMES
di Michelangelo Frammartino
Nazione: Italia, Germania, Svizzera
Anno: 2010
Durata: 88'


le quattro volte

In un paese calabrese abbarbicato sulle colline vive un vecchio pastore malato. Ogni sera beve la polvere del pavimento della chiesa sciolta nell’acqua credendo che lo possa salvare. Nello spiazzo di terra nera di un ovile nasce un capretto bianco. Cresce, si rinforza ma alla sua prima uscita si perde nella vegetazione; esausto si abbandona ai piedi di un maestoso abete. Il grande albero affronta le stagioni che passano fino a quando il rumore di una motosega annuncia la sua caduta. Ridotto a scheletro di legno, smembrato, viene trasformato in carbone.

 

«È in Calabria che ho imparato a ridimensionare il ruolo dell’uomo: si può liberare il cinema dalla tirannia dell’umano, che è un privilegio ma anche una condanna alla solitudine? Le quattro volte cerca di incoraggiare questo percorso di liberazione dello sguardo, sollecitando lo spettatore a trovare il nesso nascosto che anima tutto quel che ci circonda. Ho sempre la sensazione che sulla pellicola si fissi qualcosa che va molto al di là del soggetto ripreso, come se l’immagine fosse una forma di accesso all’invisibile».

Biografia

regista

Michelangelo Frammartino

Michelangelo Frammartino (Milano, 1968) ha studiato architettura al Politecnico di Milano; si è diplomato nel 1997 alla Civica scuola del cinema di Milano dove ha cominciato a occuparsi di videoinstallazioni. Ha quindi alternato lavori più tradizionalmente orientati al cinema, tra cui una serie di cortometraggi autoprodotti, a lavori più specificatamente orientati alle arti visive (scenografie per film, videoclip, videoinstallazioni). Il suo primo lungometraggio, Il dono, presentato al Festival di Locarno, ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui il Grand prix al festival di Annecy e il premio speciale della giuria al Festival di Salonicco. Le quattro volte è stato è stato realizzato con il contributo del TorinoFilmLab ed è stato presentato a Cannes nella sezione Quinzaine des réalisateurs vincendo il premio Label Europa Cinémas.

FILMOGRAFIA

filmografia essenziale/essential filmography

L’occhio e lo spirito (cm, 1997), BIBIM (coregia/codirector Cafi Mohamud, mm, 1999), Scappa Valentina (cm, 2001), Io non posso entrare (cm, 2002), Il dono (2003), Le quattro volte (2010).

Cast

& Credits

regia, soggetto, sceneggiatura/director, story, screenplay

Michelangelo Frammartino

fotografia/cinematography

Andrea Locatelli

montaggio/film editing

Benni Atria, Maurizio Grillo

scenografia/production design

Matthew Broussard

costumi/costume design

Gabriella Maiolo

suono/sound

Paolo Benvenuti, Simone Paolo Olivero

produttori/producers

Gregorio Paonessa, Marta Donzelli, Susanne Marian, Philippe Bober, Gabriella Manfré, Andres Pfaeffli, Elda Guidinetti

produzione/production

Vivo Film, Essential Filmproduktion, Invisibile Film, Ventura Film

distribuzione/distribution

Cinecittà Luce

vendita all’estero/world sales

Coproduction Office

Menu