28° TORINO FILM FESTIVAL
ONDE - LUNGOMETRAGGI

MOUSSEM LES MORTS

MOUSSEM THE DEAD
di Vincent Le Port, Jean-Baptiste Alazard
Nazione: Francia
Anno: 2010
Durata: 82'


moussem i morti [t.l.]

 

Tangeri, estate. M è un capo cantiere francese espatriato in Marocco. Passa le sue giornate a osservare la sofferenza dei lavoratori e le terribili condizioni della loro vita. Consumato da questa quotidianità, decide di provare a capire se può riscoprire il vero significato dell’esistenza uccidendo qualcuno. Quasi per caso incontra Karmin e Marie, improvvisati compagni con i quali si lancia in un’avventura che lo costringe a misurarsi con l’idea della morte, il piacere della libertà e le illusioni perdute.

 

«La volontà che ha animato questo progetto (lasciare la Francia e andare a vedere altri luoghi con l’obiettivo di ricreare insieme un territorio vergine che appartiene solo a noi), coincide strettamente con le circostanze che hanno spinto i personaggi principali nella situazione in cui si trovano all’inizio del film. Girato in tre settimane, il film ha sposato nella sua concezione la condizione di M, Karmin e Marie, osservatori di una società alla quale non appartengono, che attraversano come turisti, delusi di ritrovarvi quello da cui speravano di fuggire».

 

Biografia

regista

Vincent Le Port

Vincent Le Port (Bretagna, Francia, 1986) si è diplomato come tecnico dell’audiovisivo prima di frequentare La fémis, École nationale supérieure des métiers de l’image et du son. Ha girato alcuni progetti amatoriali, tra cui corto e mediometraggi sperimentali ispirati all’opera di Mekas, Brakhage, Tcherkassky,  per poi realizzare Moussem les morts, il primo lungometraggio firmato insieme a Jean Baptiste Alazard.

FILMOGRAFIA

filmografia/filmography

Grand Guignol (cm, 2007), Minotaure Mein Führer (mm, doc., 2008), Finis Terrae (cm, 2009), Danse des habitants invisibles de La Casualidad (mm, doc., 2010), Moussem les morts (coregia/codirector Jean Baptiste Alazard, 2010).


Jean-Baptiste Alazard

 Jean-Baptiste Alazard (Aveyron, Francia, 1985) si è diplomato come tecnico dell’audiovisivo prima di frequentare La fémis, École nationale supérieure des métiers de l’image et du son. Ha girato autonomamente alcuni progetti amatoriali, tra cui corto e mediometraggi sperimentali ispirati all’opera di Mekas, Brakhage, Tcherkassky, prima di realizzare insieme a Vincent Le Port Moussem les morts, loro primo lungometraggio e prova finale del comune percorso di studi a La fémis.

FILMOGRAFIA

filmografia/filmography

Vincent Le Port:

Grand Guignol (cm, 2007), Minotaure mein Führer (mm, doc., 2008), Finis terrae (cm, 2009), Danse des habitants invisibles de La Casualidad (mm, doc., 2010).

 

Jean-Baptiste Alazard:

Le cinquième quartier (mm, doc., 2008).

 

Vincent Le Port, Jean Baptiste Alazard: 

Moussem les morts (2010).

Cast

& Credits

regia/directors

Vincent Le Port, Jean-Baptiste Alazard

sceneggiatura/screenplay

Olivier Demangel, Jean-Baptiste Alazard, Vincent Le Port

fotografia/cinematography

Antoine d’Artemare, Laurent Navarri, Azma Hafili

montaggio/film editing

Jean-Baptiste Alazard, Vincent Le Port, Xavier Sirven, Vincent Tricon

scenografia/production design

Jonathan Lepreux

costumi/costume design

Elsa Capus

musica/music

Einstürzende Neubauten

suono/sound

Marc-O. Brullé, Charlotte Butrak

interpreti e personaggi/cast and characters

Benjamin Abitan (M), Martin Chédaille            (Karmin El Mazout), Camille Pélicier (Marie), Ghassan El Hakim (Mejdoub), Mohamed Al Baki (il vecchio/Old Man), Oliver Laxe (il filosofo/Philosopher), Omar Mahfoudi (l’amico di Karmin/Karmin’s Friend), Aziz Btioui (il fratello dell’operaio morto/Dead Worker’s Brother), Barek (il garagista/Garage Owner)

produttore/producer

Pierre-Emmanuel Urcun

produzione, vendita all’estero/production, world sales

La fémis

 

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