Su un treno diretto a Montecarlo si trovano cinque italiani che saranno casualmente coinvolti nella misteriosa morte di un’anziana signora. Alberto è in viaggio per raggiungere la moglie Eleonora, Remo e Marina sono invece attratti dal miraggio delle possibili vincite al casinò, mentre Quirino e Giovanna devono restituire un bassotto smarrito alla sua ricca proprietaria. Durante le indagini della polizia, i cinque cadono in contraddizione, non riescono a giustificare in modo convincente le loro azioni e si accusano reciprocamente, fino a rischiare di essere condannati. Fortunatamente, l’acume del commissario incaricato del caso riesce a far luce sulla questione, dimostrando l’innocenza del gruppo, che però finirà nuovamente in prigione durante il viaggio di ritorno in Italia. «L’idea di Crimen era di Rodolfo Sonego e dopo l’abbiamo sceneggiata in tanti: io, Giorgio Arlorio, Oreste Biancoli, Stefano Strucchi e Luciano Vincenzo. C’erano di mezzo Montecarlo e il casinò, dissi a Silvana Mangano: “Se non facciamo un en plein proprio noi possiamo anche spararci...” E l’abbiamo fatto...» Proiezione in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale
Biografia
regista
Mario Camerini
Mario Camerini (Roma, 1895 - Gardone Riviera, Brescia, 1981) ha esordito alla regia nei primi anni Venti, ma è con titoli come Gli uomini, che mascalzoni..., Il signor Max o I grandi magazzini che ha realizzato i film più significativi, oltre a imporre Vittorio De Sica come un vero e proprio divo. Negli anni Quaranta ha diretto I promessi sposi e L’angelo e il diavolo, entrambi interpretati da Gino Cervi, o Molti sogni per le strade, con Anna Magnani. Ha quindi realizzato, tra gli altri, Ulisse con Kirk Douglas e Anthony Quinn, Suor Letizia, presentato a Venezia nel 1956 e Crimen, di cui ha firmato anche il remake, Io non vedo, tu non parli, lui non sente.
FILMOGRAFIA
Voglio tradire mio marito (1925), Maciste contro lo sceicco (1926), Kif Tebbi (1928), Gli uomini, che mascalzoni... (1932), T’amerò sempre (1933), Ma non è una cosa seria! (1936), Il signor Max (1937), I grandi magazzini (1939), I promessi sposi (1941), Una storia d’amore (1942), T’amerò sempre (1943), L’angelo e il diavolo (1946), Molti sogni per le strade (1948), Il brigante Musolino (1950), Gli eroi della domenica (1952), Ulisse (1954), Suor Letizia (1956), Vacanze a Ischia (1957), Primo amore (1959), Crimen (1960), Delitto quasi perfetto (1966), Io non vedo, tu non parli, lui non sente (1971), Don Camillo e i giovani d’oggi (1972).
Cast
& Credits
regia/director
Mario Camerini
soggetto/story
Rodolfo Sonego
sceneggiatura/screenplay
Giorgio Arlorio, Oreste Biancoli, Mario Camerini, Rodolfo Sonego, Stefano Strucchi, Luciano Vincenzoni
fotografia/cinematography
Gianni Di Venanzo
montaggio/film editing
Giuliana Attenni
scenografia, costumi/production design, costume design
Piero Gherardi
musica/music
Pino Calvi
interpreti e personaggi/cast and characters
Alberto Sordi (Alberto Franzetti), Vittorio Gassman (Remo), Nino Manfredi (Quirino), Dorian Gray (Eleonora Franzetti), Franca Valeri (Giovanna), Georges Rivière (Gaston Leduc), Bernard Blier (il commissario/Commissioner) e con/and with Silvana Mangano (Marina)
produttore/producer
Dino De Laurentiis
produzione/production
Dino de Laurentis Cinematografica, Orsay Films