La regione dell’Asuka è la vera e propria culla del Giappone moderno. Immersa in una natura incontaminata, è qui che sorgono le tre montagne dove un tempo si pensava dimorassero gli dei e dove oggi vivono Takumi e Kayoko, una coppia che non sembra più in grado di comunicare anche se la donna è da poco rimasta incinta. Affascinata da un altro uomo, di cui però non capisce l’esistenza votata all’attesa e alla contemplazione, arriverà a comprendere gli echi ancestrali che la legano a questo territorio e alle tante anime che vi hanno abitato. «Vivo con l’idea di me stessa come parte della natura. Penso che la sofferenza che tante persone sperimentano oggi derivi dal fallimento nel riconoscersi come appartenenti al mondo naturale. Si potrebbe quasi dire che gli uomini recitino parti secondarie nei miei film. Riservo alla natura un ruolo centrale perché voglio risvegliare nei personaggi il senso di beatitudine e di soggezione che essa suscitava in passato. Voglio che coesistano, nel senso più profondo del termine: un’idea che credo sia un valore importante da trasmettere a mio figlio e ai figli futuri».
Biografia
regista
Naomi Kawase
Naomi Kawase (Nara, Giappone, 1969) ha studiato alla Scuola di fotografia di ?saka, dove si è laureata nel 1989. Tra il 1988 e il 1997 ha girato numerosi cortometraggi, mediometraggi e documentari autobiografici. Il suo primo lungometraggio di finzione, Suzaku, ha vinto la Caméra d’or al 50° Festival di Cannes. Ha quindi realizzato Firefly, che nel 2000 ha ottenuto il premio Fipresci e il premio Cicae a Locarno, e documentari come Sky, Wind, Fire, Water, Earth o Birth/Mother. Con The Mourning Forest (2007) ha vinto il Gran premio speciale della giuria a Cannes. È presidente del Nara International Film Festival. Hanezu è stato presentato in concorso a Cannes.
FILMOGRAFIA
filmografia essenziale/essential filmography
Ni tsutsumarete (Embracing, cm, doc., 1992), Katatsumori (mm, doc., 1994), Ten, mitake (See Heaven, cm, doc., 1995), Moe no suzaku (Suzaku, 1997), The Weald (doc., 1997), Manguekyo (doc., 1999), Hotaru (Firefly, 2000), Kya ka ra ba a (Sky, Wind, Fire, Water, Earth, mm, doc., 2001), Tsuioku no dansu (Letter from a Yellow Cherry Blossom, doc., 2003), Sharasojyu (Shara, 2003), Tarachime (Birth/Mother, cm, doc., 2006), Mogari no mori (The Mourning Forest, 2007), Nanayomachi (Seven Nights, 2008), Koma (mm, 2009), In Between Days (mm, doc., 2009), Genpin (doc., 2010), Hanezu no tsuki (Hanezu, 2011).
Cast
& Credits
regia, sceneggiatura, fotografia/director, screenplay, cinematography
Naomi Kawase
soggetto/story
da un romanzo di/from a novel by Masako Bando
montaggio/film editing
Naomi Kawase, Kaneko Yusuke, Tina Baz
scenografia/production design
Kenji Inoue
musica/music
Hasiken
suono/sound
Hiroki Ito
interpreti e personaggi/cast and characters
Tohta Komizu (Takumi), Hako Oshima (Kayoko), Tetsuya Akikawa (Tetsuya), Akaji Maro (Yo-Chan, l’archeologo/Archaelogist), Taiga Komizu (Hisao, il nonno di Takumi/Takumi’s Grandfather), Kirin Kiki (la madre di Takumi/Takumi’s Mother), Norio Nishikawa (il padre di Takumi/Takumi’s Father), Miyako Yamaguchi (la madre di Kayoko/Kayoko’s Mother), Sen-Nosuke Tanaka (Yo-Chan da bambino/as a Child)
produzione/production
Kumie
coproduzione/coproduction
Associazione regionale amministrativa Kashihara-Takaichi
vendita all’estero/world sales
Memento Films