Anno: 2005
Durata: 103'


Giappone, 1991. Shin, uno studente universitario, decide di abbandonare la vita monotona in cui si sente ingabbiato per partire alla volta di New York. Nella grande città americana stringe ben presto amicizia con Lee e Takeda, una coppia di nippoamericani che si mantiene con rapine e spaccio di droga. Grazie ai due nuovi amici, il ragazzo entra in contatto con il mondo della criminalità newyorchese, vivendo quell’esistenza eccitante e avventurosa che tanto sognava, fino a quando Lee non sarà arrestato e a Shin non rimarrà che tornare a Tokyo.

 

«Avevo cominciato a scrivere un soggetto basato su una storia realmente avvenuta negli Usa, un gioco sadomaso degenerato in omicidio. L’assassino viveva a New York così è lì che mi sono recato per girare il film. Appena iniziate le riprese, ho però deciso di sbarazzarmi della sceneggiatura originale, accantonando quindi l’idea dell’omicidio. Mi è quindi venuto in mente Easy Rider, specialmente la parte ambientata al carnevale di New Orleans, che è ripresa con camera a mano senza alcuna luce artificiale, e ho così girato il film nello stesso modo».

Biografia

regista

Sion Sono

Sion Sono (Toyokawa, Giappone, 1961) è uno dei registi giapponesi più conosciuti e apprezzati all’estero. Nei suoi film descrive la società nipponica in modo provocatorio e violento, con numerosi riferimenti alla cultura pop. Tra le sue opere, Suicide Club (2002), che con Noriko’s Dinner Table (2005) fa parte di una trilogia sull’alienazione, Strange Circus (2005), con cui ha vinto il premio della giuria del Berliner Zeitung, e Love Exposure (2008), vincitore del premio Fipresci e del Caligari Film Award alla Berlinale, nonché primo tassello della «trilogia dell’odio», di cui faranno parte Cold Fish (2010) e Guilty of Romance (2011). Con Himizu (2011) ha partecipato in concorso a Venezia, dove nel 2013 ha presentato Why Don’t You Play in Hell. Nel 2011 il Torino Film Festival gli ha dedicato una retrospettiva. Vi ha fatto ritorno nelle edizioni successive con Tokyo Tribe (2014), Love & Peace (2015), Riaru onigokko (2015) e Shinjuku suwan (2015).

FILMOGRAFIA

The Room (1992), Suicide Club (2002), Noriko’s Dinner Table (2005), Strange Circus (2005), Hazard (2006), Exte: Hair Extensions (2007), Love Exposure (2008), Cold Fish (2010), Guilty of Romance (2011), Himizu (2011), Why Don’t You Play in Hell (2013), Tokyo Tribe (2014), Love & Peace (2015), Riaru onigokko (TAG, 2015), Shinjuku suwan (Shinjuku Swan, 2015), Antiporno (2016), Tokyo Vampire Hotel (serie tv/tv series, 2017).

Cast

& Credits

regia/director

Sion Sono

sceneggiatura/screenplay

Sion Sono, Kumakiri Kazuyoshi

fotografia/cinematography

Yanagida Hiro’o

montaggio/film editing

Kakesu Shûichi

scenografia/production design

Maruyama Yuji, Takamura Yuji

costumi/costume design

Yumi Maruoka

musica/music

Harada Tomohide

interpreti e personaggi/cast and characters

Odagiri Jô (Shin), Jai West (Lee), Fukami Motoki (Takeda), Ikeuchi Hiroyuki (Won), Hagiwara Sayako (Saya Hagiwara), Richard Brundage (Deli Owner), Austin Basis (Angry Deli Vigilante), Carson Grant (Bruce Hack)

produttore/producer

Takeshi Suzuki

produzione/production

Evokative Film, Ellen Corporation

vendita all’estero/world sales

Eleven Arts

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