Aldo vaga per il Delta del Po con la sua bambina dopo essere stato lasciato da Irma, la sua compagna. A nulla varranno gli incontri con l’ex fidanzata Elvia, con la benzinaia Virginia e con una prostituta, né l’estremo tentativo di riavvicinamento con la donna amata. «Virginia non è lo stinco di un santo, lo so. Ma io lo amata come se si trattasse di me stessa. Virginia è un simbolo, il simbolo di tutti i difetti e di tutte le debolezze annidati nel cuore umano. In Virginia non c’è compensazione di qualità e di difetti. Virginia è solo difetti. Non rifiuta il bene perché è cattiva, ma semplicemente perché non lo conosce. È una creatura così povera, soprattutto moralmente. La vita si beffa di lei e, quando raramente le offre delle armi per difendersi, Virginia le rivolge verso se stessa! Cara Virginia, io ti ho amata proprio per questo tuo non saper vivere, fino al punto di dimenticarmi completamente che, come personaggio, tu eri un po’ ingrata. Ma io mi sono annullata davanti a te, e abbiamo lottato insieme, sperato, amato, sofferto, insieme. Anche se ci individueranno in una stessa persona, io non mi vergognerò mai di te! I tuoi sentimenti sono universali, le tue reazioni umane». (Dorian Gray) Proiezione in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale
Biografia
regista
Michelangelo Antonioni
Michelangelo Antonioni (Ferrara, 1912 - Roma, 2007), laureatosi in economia, si è avvicinato al teatro e al cinema scrivendo come critico, prima di iscriversi al Centro sperimentale. Dopo aver collaborato alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di Roberto Rossellini ed essere stato aiuto di Marcel Carné, ha esordito nella regia con il documentario Gente del Po. Ha quindi debuttato nel cinema di finzione nel 1950 con Cronaca di un amore, cui faranno seguito una serie di opere, tra cui L’avventura, Il deserto rosso, Blow-Up e Professione: reporter, che lo imporranno come uno degli autori di riferimento del cinema della modernità. Nel 1995 ha vinto l’Oscar alla carriera.
FILMOGRAFIA
Gente del Po (cm, doc., 1947), Cronaca di un amore (1950), La signora senza camelie (1953), I vinti (1953), Le amiche (1955), Il grido (1957), L’avventura (1960), La notte (1961), L’eclisse (1962), Il deserto rosso (1964), Blow-Up (1966), Zabriskie Point (1970), Professione: reporter (1975), ll mistero di Oberwald (1981), Identificazione di una donna (1982), 12 registi per 12 città (ep. Roma, cm, doc., 1989), Al di là delle nuvole (1995), Eros (ep. Il filo pericoloso delle cose, cm, 2004), Lo sguardo di Michelangelo (cm, doc., 2004).
Cast
& Credits
regia, soggetto/director, story
Michelangelo Antonioni
sceneggiatura/screenplay
Michelangelo Antonioni, Elio Bartolini, Ennio De Concini
fotografia/cinematography
Gianni di Venanzo
montaggio/film editing
Eraldo da Roma
scenografia/production design
Franco Fontana
costumi/costume design
Pia Marchesi
musica/music
Giovanni Fusco
suono/sound
Vittorio Trentino
interpreti e personaggi/cast and characters
Steve Cochran (Aldo), Alida Valli (Irma), Dorian Gray (Virginia), Betsy Blair (Elvia), Lyn Shaw (Andreina), Gabriella Pallotta (Edera), Mirna Girardi (Rosina)
produttore/producer
produzione/production
spa Cinematografica
coproduttore/coproducer
Robert Alexander
coproduzione/coproduction
Robert Alexander production