29° TORINO FILM FESTIVAL
DORIAN GRAY

IL GRIDO

THE OUTCRY
di Michelangelo Antonioni
Nazione: Italia
Anno: 1957
Durata: 116'


Aldo vaga per il Delta del Po con la sua bambina dopo essere stato lasciato da Irma, la sua compagna. A nulla varranno gli incontri con l’ex fidanzata Elvia, con la benzinaia Virginia e con una prostituta, né l’estremo tentativo di riavvicinamento con la donna amata.

 

«Virginia non è lo stinco di un santo, lo so. Ma io lo amata come se si trattasse di me stessa. Virginia è un simbolo, il simbolo di tutti i difetti e di tutte le debolezze annidati nel cuore umano. In Virginia non c’è compensazione di qualità e di difetti. Virginia è solo difetti. Non rifiuta il bene perché è cattiva, ma semplicemente perché non lo conosce. È una creatura così povera, soprattutto moralmente. La vita si beffa di lei e, quando raramente le offre delle armi per difendersi, Virginia le rivolge verso se stessa! Cara Virginia, io ti ho amata proprio per questo tuo non saper vivere, fino al punto di dimenticarmi completamente che, come personaggio, tu eri un po’ ingrata. Ma io mi sono annullata davanti a te, e abbiamo lottato insieme, sperato, amato, sofferto, insieme. Anche se ci individueranno in una stessa persona, io non mi vergognerò mai di te! I tuoi sentimenti sono universali, le tue reazioni umane». (Dorian Gray)

 

Proiezione in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale

Biografia

regista

Michelangelo Antonioni

Michelangelo Antonioni (Ferrara, 1912 - Roma, 2007), laureatosi in economia, si è avvicinato al teatro e al cinema scrivendo come critico, prima di iscriversi al Centro sperimentale. Dopo aver collaborato alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di Roberto Rossellini ed essere stato aiuto di Marcel Carné, ha esordito nella regia con il documentario Gente del Po. Ha quindi debuttato nel cinema di finzione nel 1950 con Cronaca di un amore, cui faranno seguito una serie di opere, tra cui L’avventura, Il deserto rosso, Blow-Up e Professione: reporter, che lo imporranno come uno degli autori di riferimento del cinema della modernità. Nel 1995 ha vinto l’Oscar alla carriera.

FILMOGRAFIA

Gente del Po (cm, doc., 1947), Cronaca di un amore (1950), La signora senza camelie (1953), I vinti (1953), Le amiche (1955), Il grido (1957), L’avventura (1960), La notte (1961), L’eclisse (1962), Il deserto rosso (1964), Blow-Up (1966), Zabriskie Point (1970), Professione: reporter (1975), ll mistero di Oberwald (1981), Identificazione di una donna (1982), 12 registi per 12 città (ep. Roma, cm, doc., 1989), Al di là delle nuvole (1995), Eros (ep. Il filo pericoloso delle cose, cm, 2004), Lo sguardo di Michelangelo (cm, doc., 2004). 

Cast

& Credits

regia, soggetto/director, story

Michelangelo Antonioni

sceneggiatura/screenplay

Michelangelo Antonioni, Elio Bartolini, Ennio De Concini

fotografia/cinematography

Gianni di Venanzo

montaggio/film editing

Eraldo da Roma

scenografia/production design

Franco Fontana

costumi/costume design

Pia Marchesi

musica/music

Giovanni Fusco

suono/sound

Vittorio Trentino

interpreti e personaggi/cast and characters

Steve Cochran (Aldo), Alida Valli (Irma), Dorian Gray (Virginia), Betsy Blair (Elvia), Lyn Shaw (Andreina), Gabriella Pallotta (Edera), Mirna Girardi (Rosina)

produttore/producer

Franco Cancellieri

produzione/production

spa Cinematografica

coproduttore/coproducer

Robert Alexander

coproduzione/coproduction

Robert Alexander production

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