A diciassette anni, Noriko approfitta di una notte di blackout per fuggire a Tokyo, dove si unisce a un gruppo di adolescenti che, sotto la leadership di Kumiko, si occupano di procurare finti parenti a coloro che lo richiedono. Quando poco dopo un gruppo di ragazze si suicida, la sorella di Noriko, Yuka, temendo un suo coinvolgimento, fugge anch’essa di casa e la raggiunge a Tokyo. Nel frattempo, la madre delle ragazze, disperata per l’abbandono di entrambe le figlie, si toglie la vita, mentre il padre si mette alla loro ricerca anche grazie all’agenzia gestita da Kumiko. «Dopo il successo di Suicide Circle, avevo in progetto di ricavarne un adattamento letterario. Una tendenza molto popolare in Giappone è quella di riprendere e adattare in altre forme artistiche le opere di successo. Ho iniziato quindi a scrivere il romanzo derivante da Suicide Circle ma, dal momento che non volevo ricalcare esattamente la stessa storia, ho modificato molte cose. Alla fine il romanzo è piaciuto a così tante persone che mi hanno consigliato di farne un film e così è nato Noriko’s Dinner Table».
Biografia
regista
Sion Sono
Sion Sono (Toyokawa, Giappone, 1961) è uno dei registi giapponesi più conosciuti e apprezzati all’estero. Nei suoi film descrive la società nipponica in modo provocatorio e violento, con numerosi riferimenti alla cultura pop. Tra le sue opere, Suicide Club (2002), che con Noriko’s Dinner Table (2005) fa parte di una trilogia sull’alienazione, Strange Circus (2005), con cui ha vinto il premio della giuria del Berliner Zeitung, e Love Exposure (2008), vincitore del premio Fipresci e del Caligari Film Award alla Berlinale, nonché primo tassello della «trilogia dell’odio», di cui faranno parte Cold Fish (2010) e Guilty of Romance (2011). Con Himizu (2011) ha partecipato in concorso a Venezia, dove nel 2013 ha presentato Why Don’t You Play in Hell. Nel 2011 il Torino Film Festival gli ha dedicato una retrospettiva. Vi ha fatto ritorno nelle edizioni successive con Tokyo Tribe (2014), Love & Peace (2015), Riaru onigokko (2015) e Shinjuku suwan (2015).
FILMOGRAFIA
The Room (1992), Suicide Club (2002), Noriko’s Dinner Table (2005), Strange Circus (2005), Hazard (2006), Exte: Hair Extensions (2007), Love Exposure (2008), Cold Fish (2010), Guilty of Romance (2011), Himizu (2011), Why Don’t You Play in Hell (2013), Tokyo Tribe (2014), Love & Peace (2015), Riaru onigokko (TAG, 2015), Shinjuku suwan (Shinjuku Swan, 2015), Antiporno (2016), Tokyo Vampire Hotel (serie tv/tv series, 2017).
Cast
& Credits
regia, sceneggiatura/director, screenplay
Sion Sono
fotografia/cinematography
Tanigawa S?hei
montaggio/film editing
It? Jun’ichi
musica/music
Hasegawa Tomoki
interpreti e personaggi/cast and characters
Fuk?shi Kazue (Shimabara Noriko/Mitsuko), Yoshitaka Yuriko (Shimabara Yuka/Y?ko), Mitsuishi Ken (Shimabara Tetsuzo), Tsugumi (Kumiko «Ueno Station 54»), Miyata Sanae (Shimabara Taeko), Namiki Shir? (Ikeda), Mitsuya Y?ko (Tangerine), Ando Tamae (Broken Dam)
produttore/producer
Suzuki Takeshi
produzione/production
Mother Ark Co. Ltd
vendita all’estero/world sales
Eleven Arts