Glenn ha avuto un crollo nervoso in seguito al quale la realtà appare indecifrabile ai suoi occhi: tutto è frammentario, impossibile da ricomporre. Il suo unico amico è preoccupato per questa situazione e cerca di tendergli una mano che possa farlo riagganciare al mondo al di fuori del suo cervello.
Biografia
regista
Matti Harju
(Finlandia, 1978) ha studiato regia alla National Film and Television School di Londra. Durante un maester all’Accademia di Belle Arti di Helsinki ha imparato a conoscere l’arte contemporanea durante. I suoi corti sono stati proiettati in numerosi festival tra cui Rotterdam, Locarno, Londra, Edimburgo, Fest Los Angeles e Clermont-Ferrand. Nel 2008 Africa è stato selezionato nella sezione Onde di Torino, così come nel 2018 Nueva era, il suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA
Mies etsii miestä (Man Seeking Man, cm, 2004), One in Four (cm, 2008), Afrikka (Africa, cm, 2012), Nueva era (New Age, 2018), Natura (2023).
Dichiarazione
regista
«La nostra interazione con gli altri è basata sul presupposto che condividiamo la stessa realtà. A quanto pare, però, non è sempre così».
Cast
& Credits
fotografia/cinematography Benjamin Kracun
montaggio/film editing Maya Maffioli
interpreti/cast Glenn Conroy, Chuk Iwuji