30° TORINO FILM FESTIVAL
TORINO 30

CALL GIRL

CALL GIRL
di Mikael Marcimain
Nazione: Svezia, Irlanda, Norvegia, Finlandia
Anno: 2012
Durata: 140'


Svezia, fine anni Settanta. La giovane Iris finisce con un’amica in un giro di prostituzione d’alto bordo i cui clienti sono in maggioranza politici. Il momento è particolarmente delicato, perché dopo anni di governo i socialdemocratici rischiano di perdere le elezioni e la società sta affrontando una crisi economica e un generale mutamento di costumi. Dalle frequentazioni della classe dirigente nascerà un’indagine che vedrà coinvolte le ragazze, le quali dovranno decidere con quale parte del potere schierarsi.

Biografia

regista

Mikael Marcimain

Mikael Marcimain (Stoccolma, Svezia, 1970) ha iniziato la sua carriera professionale come assistente alla regia, per poi passare a dirigere miniserie televisive molto seguite in Svezia, come The Laser Man che ha vinto il premio Kristallen della televisione svedese per la miglior serie drammatica nel 2006. How Soon Is Now, breve serie televisiva che ha diretto nel 2007, ha invece vinto il Prix Italia nel 2008. Call Girl rappresenta il suo esordio nel lungometraggio.

FILMOGRAFIA

Lasermannen (The Laser Man, cm, tv, 2005), Upp till kamp (How Soon Is Now?, cm, tv, 2007), Wallander (ep. Arvet; ep. Vålnaden, cm, tv, 2010), Call Girl (2012).

Dichiarazione

regista

«All’inizio pensavo di fare un thriller politico classico, con forti legami coi miei film preferiti degli anni Settanta di Hollywood. La trama era ispirata a un scandalo politico esploso a Stoccolma verso la metà di quegli anni. In un certo senso tutto era già nella sceneggiatura, ma con l’aumentare del mio coinvolgimento ho capito di dovermi addentrare nelle zone d’ombra dei personaggi, dipingerli come contradditori e non semplicemente buoni o cattivi. Il film è diventato così un thriller sociale e personale sulla Svezia, in un’epoca di liberazione sessuale e di confusione».

Cast

& Credits

regia/director Mikael Marcimain
sceneggiatura/screenplay Marietta von Hausswolf von Baumgarten fotografia/cinematography Hoyte van Hoytema
montaggio/film editing Kristofer Nordin
scenografia/ production design Michael Higgins
costumi/costume design Cilla Rörby
musica/music Mattias Bärjed
suono/sound Petter Fladeby, Per Nyström
interpreti e personaggi/ cast and characters Sofia Karemyr (Iris), Pernilla August (Dagmar Glans), Simon J. Berger (John Sandberg), Josefin Asplund (Sonja), David Dencik (Aspen Thorin), Sven Nordin (Glenn), Ruth Vega Fernandez (Sasja), Magnus Krepper (il primo ministro/ prime minister), Hanna Ullerstam (Mona), Anders Beckman (Roy Svensson), Kristoffer Joner (Sören Laurin-Wall), Sverrir Gudnason (Krister)
produttore/producer Mimmi Spång
produzione/production Garagefilm International AB
coproduttori/coproducers Lesley McKimm, Jackie Larkin, Christian Fredrik Martin, Therese Bøhn, Jarkko Hentula, Olli Haikka, Jessica Ask, Gunnar Carlsson, Frank Bonn, Frederik Lönnqvist, Fredrik Zander, Helena Sandermark
coproduzione/coproduction Friland Produksjon A/S, Newgrange Pictures, Yellow Film & TV oy, Film I Väst, Sveriges Television AB, Nouvago Capital AB, The Chimney Pot AB, Dagsljus AB
vendita all’estero/world sales TrustNordisk

TFF

premi

PREMIO BASSAN - ARTE & MESTIERE 2012

Premio per la miglior scenografia a Lina Nordqvist

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