In un momento di grande popolarità dei film sui vampiri, un film in cui i vampiri ci sono ma non si vedono. Il progetto di un horror, l’idea raccontata a chi ne comporrà la colonna sonora: suggestioni su nero, che conducono la compositrice attraverso il processo di elaborazione della melodia di accompagnamento. Niente è visibile, tutto è raccontato. Sullo sfondo, il legame tra il regista e la musicista.
Biografia
regista
Victor Iriarte
Víctor Iriarte (Bilbao, Spagna, 1976) ha iniziato a lavorare come giornalista, scrivendo di cinema e festival cinematografici. Si è poi trasferito a Barcellona per studiare all’Università Pompeu Fabra e ha lavorato come secondo assistente alla regia nel primo lungometraggio di Isaki Lacuesta, Cravan versus Cravan (2001). Ha quindi fondato la casa di produzione cajaconcosasdentro e si è trasferito a Montevideo, dove ha insegnato cinema all’università e ha diretto tre cortometraggi. Nel 2008 è tornato in Spagna, dove lavora come responsabile della programmazione audiovisiva in un centro per le arti di San Sebastián. Invisible è il suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA
Wrócic/Volver (cm, 2006), Decir adiós (cm, 2007), Cinco películas breves (cm, 2008), Apuntes para una película de espías (cm, 2008), Zortzi-Bereratzi: Lisabö (cm, 2009), El mar (cm, 2010), Invisible (2012).
Dichiarazione
regista
«Un film di vampiri. Un film d’amore. Un musical. Ti ho detto che stavo progettando di girare un film di vampiri e che avrei voluto che tu componessi la colonna sonora. Mi hai chiesto se sarebbe stato un film triste e io ti ho risposto: “Un poco”. Allora mi hai chiesto se sarebbe stato un film su di noi e io ho detto: “Sì”».
Cast
& Credits
suono/sound Ander Barriuso
musica, interprete/music, cast Maite Arroitajauregi Mursego
produzione/production cajaconcosasdentro, Krea Expresión Contemporánea