Nazione: Portogallo
Anno: 2012
Durata: 111'


Lisbona. Pilar, donna di mezza età dal cuore d’oro, è preoccupata per l’anziana vicina di casa, che vive in solitudine, assistita dalla badante capoverdiana. Elegante e testarda, Aurora da un po’ di tempo si comporta in modo strano: oltre a sospettare la domestica di stregoneria, sembra aver abbandonato ogni desiderio di vivere, fatta eccezione per la passione per il gioco d’azzardo, con cui dà fondo ai suoi pochi risparmi. Quando viene ricoverata, Aurora si rivolge a Pilar, fornendole il nome e l’indirizzo di un uomo. Costui, che giunge però troppo tardi al suo capezzale, si rivela essere un antico amore della donna, quando entrambi vivevano nell'Africa coloniale. Un amore appassionato seppellito dal tempo, in grado di rivivere attraverso i ricordi dell’uomo.

Biografia

regista

Miguel Gomes

Miguel Gomes (Lisbona, Portogallo, 1972) ha lavorato come critico cinematografico dal 1996 al 2000, scrivendo per il quotidiano «Público». Nel 1999 ha diretto il suo primo cortometraggio, Entretanto, presentato al Torino Film Festival, come i successivi Cântico das Criaturas (2006) e il lungometraggio Tabu (2012). Nello stesso anno il Festival gli ha dedicato una retrospettiva completa nella sezione Onde. Gomes ha esordito nel lungo con A Cara que Mereces (2004), a cui sono seguiti Aquele Querido Mês de Agosto (2008), presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, e per l’appunto Tabu (2012), vincitore dell’Alfred Bauer Award e del premio Fipresci alla Berlinale. Nel 2013 ha partecipato alla Mostra di Venezia con il cortometraggio Redemption, mentre con As Mil e uma Noites è tornato alla Quinzaine des réalisateurs. 

FILMOGRAFIA

Entretanto (cm, 1999), Inventário de Natal (cm, 2000), 31 (cm, 2001), Kalkitos (cm, 2002) Pre-Evolution Soccer’s One Minute After a Golden Goal in the Master League (cm, 2003), A Cara que Mereces (2004), Cântico das Criaturas (cm, 2006), Aquele Querido Mês de Agosto (2008), Tabu (2012), Redemption (cm, 2013), Arabian Nights (2015).

Dichiarazione

regista

«Mi ritengo un collezionista [...]. Alcune cose sono dentro di me: storie che qualcuno mi ha raccontato, canzoni o persone che conosco e che vorrei filmare... Ma io all'inizio raccolgo tutti questi elementi senza sapere che, tutti insieme, diventeranno un film».

Cast

& Credits

regia, montaggio/directorfilm editing Miguel Gomes
sceneggiatura/screenplay Miguel Gomes, Mariana Ricardo fotografia/cinematography Rui Poças
montaggio/film editing Telmo Churro
scenografia/production design Bruno Duarte
costumi/costume design Silvia Grabowski
suono/sound Vasco Pimentel
interpreti e personaggi/cast and characters Teresa Madruga (Pilar), Laura Soveral (Aurora da vecchia/old Aurora), Ana Moreira (Aurora da giovane/young Aurora), Henrique Espírito Santo (Ventura da vecchio/old Ventura), Carloto Cotta (Ventura da giovane/young Ventura), Isabel Cardoso (Santa), Ivo Müller (marito di Aurora/Aurora’s husband), Manuel Mesquita (Mário)
produttori/producers Luís Urbano, Sandro Aguilar
produzione/production O Som e a Fúria, Komplizen Film, Gullane, Shellac Sud coproduttori/coproducers Janine Jackowski, Jonas Dornbach, Maren Ade, Fabiano Gullane, Caio Gullane, Thomas Ordonneau
distribuzione, vendita all’estero/distribution, world sales The Match Factory
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