31° TORINO FILM FESTIVAL
AFTER HOURS

LA DANZA DE LA REALIDAD

THE DANCE OF REALITY
di Alejandro Jodorowsky
Nazione: Cile
Anno: 2013
Durata: 130'


Per il piccolo Alejandro, l’unico mezzo per sfuggire alla difficile realtà che lo circonda è l’immaginazione. Nato da una famiglia d’immigrati russi di religione ebraica a Tocopilla, nel bel mezzo del deserto cileno, si trova schiacciato tra la rigida educazione impartitagli dai genitori e l’ostilità dei suoi coetanei, che vedono in lui, troppo diverso da loro, un estraneo. I suoi alleati in questa lotta quotidiana? La letteratura, il cinema, la filosofia.

Biografia

regista

Alejandro Jodorowsky

Alejandro Jodorowsky (Cile, 1929) si trasferisce a Parigi negli anni Cinquanta, dove fonda il Teatro panico con Fernando Arrabal e Roland Topor. Parallelamente inizia a interessarsi di cinema: risale, infatti, al 1957 il suo primo cortometraggio La cravate. In seguito dirige i lungometraggi Il paese incantato (1968), El Topo (1971) e La montagna sacra (1973), caratterizzati da uno stile visionario e barocco, in cui convivono surrealismo, spinte mistiche e psichedelia, che lo fanno conoscere in tutto il mondo. Romanziere, poeta, autore di fumetti, a tuttora uno dei più famosi artisti del movimento surrealista, torna al cinema saltuariamente, come nel caso di Santa sangre (1989) e Il ladro dell’arcobaleno (1990).

FILMOGRAFIA

La cravate (cm, 1957), Fando y Lis (Il paese incantato, 1968), El Topo (id.,1971), The Holy Mountain (La montagna sacra, 1973), Tusk (1980), Santa sangre (id., 1989), The Rainbow Thief (Il ladro dell’arcobaleno, 1990), La danza de la realidad (2013).

Dichiarazione

regista

«Questo film è stato per me come una bomba atomica esplosa nel mio cervello. Ho inventato una forma di terapia chiamata “psicomagia”, secondo la quale bisogna compiere determinate azioni per superare le turbe risalenti all’infanzia e alla propria famiglia, su questa ho scritto alcuni libri. La danza de la realidad non è solo un film, ma anche una forma di terapia familiare, dato che tre dei miei figli vi recitano. Sono ritornato alle mie origini, nei luoghi dove sono cresciuto, con lo scopo di reinventare me stesso. È una forma di ricostruzione che ha come punto di partenza la realtà ma che non mi permette di cambiare il passato». 

Cast

& Credits

REGIA, SCENEGGIATURA, PRODUTTORE
Alejandro Jodorowsky
FOTOGRAFIA
Jean-Marie Dreujou
MONTAGGIO
Maryline Monthieux
COSTUMI
Pascale Montandon-Jodorowsky
MUSICA
Adan Jodorowsky
SUONO
Guadalupe Cassius, Sandy Notarianni
INTERPRETI E PERSONAGGI
Brontis Jodorowsky (Jaime), Pamela Flores (Sara), Jeremias Herskovits (Alejandro da bambino/as a child), Alejandro Jodorowsky (Alejandro da grande/as an adult), Bastian Bodenhöfer (Carlos Ibáñez), Andres Cox (Don Aquiles), Adan Jodorowsky (anarchico/anarchist), Cristobal Jodorowsky (teosofo/theosophist)
PRODUTTORI
Michel Seydoux, Moises Cosio
COPRODUZIONE
Camera One, La Soleil Films
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