Roma, 1975. Lanzmann intervista per il film Shoah Benjamin Murmelstein, l’unico presidente del Consiglio degli Anziani, quello del campo di Terezín, sopravvissuto alla Shoah. 2012. Il regista rimette mano al materiale e torna nella «città che Hitler regalò agli ebrei», un ghetto modello utilizzato dalla propaganda nazista.
Biografia
regista

Claude Lanzmann
Claude Lanzmann (Parigi, Francia, 1925), tra i più grandi studiosi e divulgatori del genocidio subito dagli ebrei d’Europa, non ancora ventenne è stato combattente della Resistenza. Giornalista e scrittore, finita la guerra ha insegnato all’Università di Berlino ed è diventato amico e collaboratore di Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir. In quegli anni ha iniziato a scrivere su «Les Temps Modernes», di cui è tuttora direttore. Regista, il suo documentario di oltre nove ore Shoah (1985) è una delle operazioni più significative della cultura commemorativa mai compiute ed è stato realizzato in dodici anni di lavoro. Nel 2013 la Berlinale gli ha dedicato un omaggio e conferito l’Orso d’oro alla carriera. Le dernier des injustes (2013) è stato presentato fuori concorso a Cannes ed ha partecipato al Torino Film Festival.
FILMOGRAFIA
Pourquoi Israel (doc., 1973), Shoah (id., doc., 1985), Tsahal (doc., 1994), Un vivant qui passe (doc., 1999), Sobibor, 14 octobre 1943, 16 heures (Sobibor - 14 ottobre 1943, ore 16.00, doc., 2001), Lights and Shadows (cm, doc., 2008), Le rapport Karski (doc., tv, 2010), Le dernier des injustes (id., doc., 2013), Napalm (doc., 2017).
Dichiarazione
regista
«Shoah era un film epico, il tono quello di una tragedia incessante. Quando si ascolta Murmelstein, invece, è chiaro che non ci si adatta, che è su un altro registro. Detto questo, è stato il primo che ho filmato. [...] Arrivammo a Roma da Gerusalemme con un camera e delle apparecchiature audio molto sofisticate, ma appena giunti fummo svaligiati e dovemmo recuperare in gran fretta del materiale da Parigi. Quell’incidente mi lasciò un po’ scioccato, ma girammo ugualmente per una settimana con lui. Fu così difficile fare Shoah come volevo, cioè senza commento, con la struttura del film che genera il senso, che se avessi incluso anche il suo episodio il film sarebbe durato venti ore! Così ho deciso di occuparmene più avanti, ma l’ho rimandato per molto tempo».
Cast
& Credits
Claude Lanzmann
MONTAGGIO
Chantal Hymans
SUONO
Antoine Bonfanti, Manuel Grandpierre, Alexander Koller
INTERPRETI
Benjamin Murmelstein, Claude Lanzmann
PRODUTTORI
David Frenkel, Jean Labadie, Danny Krausz
PRODUZIONE
Synecdoche, Le Pacte, Dor Film, Les Films Aleph
COPRODUZIONE
France 3 Cinéma