Nazione: Germania
Anno: 1969
Durata: 85'


Baal, poeta e anarchico, vive in una mansarda e legge le sue poesie ai tassisti. Vittima della classica parabola dell’artista, osannato dalla società borghese e poi dimenticato, è un derelitto che vagabonda alla ricerca di alcolici, sigarette e sesso. Incurante delle relazioni, mette incinta una giovane attrice, ma non rinuncia alla sua libertà egoista e a un estremo istinto di sopravvivenza.
Mandato in onda dalla tv della Germania Ovest nel 1969, il film venne bloccato dalla vedova di Brecht, Helene Weigel, che deteneva i diritti della pièce, perché la donna riteneva inaccettabile l’interpretazione di Fassbinder. Solo nel 2011, diversi anni dopo la morte della madre, Barbara Schall-Brecht acconsentì alla distribuzione del film, grazie soprattutto alla fama conquistata nel tempo da Fassbinder. 

Biografia

regista

Volker Schlöndorff

Volker Schlöndorff (Wiesbaden, Germania, 1939), trasferitosi in Francia nel 1965, ha lavorato come assistente alla regia di Malle, Melville e Resnais, prima di esordire nel 1965 con I turbamenti del giovane Torless, premio Fipresci a Cannes e tra i film pionieri del Nuovo cinema tedesco. Nel 1979 ha poi vinto la Palma d’oro a Cannes e un Oscar per il miglior film straniero con Il tamburo di latta, tratto dall’omonimo romanzo di Günter Grass. Tra i suoi numerosi film presentati nei maggiori festival internazionali, L’orco è stato in concorso a Venezia nel 1996, dove ha ricevuto il premio Unicef. Nella sua carriera ha lavorato anche per il teatro e l’opera, dirigendo, fra i vari lavori, quelli di Janácek e Henze.

FILMOGRAFIA

Der junge Törless (I turbamenti del giovane Torless, 1965), Mord und Todschlag (Vivi ma non uccidere, 1966), Michael Kohlhaas - Der Rebell (La spietata legge del ribelle, 1969), Baal (id., tv, 1970), Die Moral der Ruth Halbfass (La morale di Ruth Halbfass, 1972) Strohfeuer (Fuoco di paglia, 1975), Die Blechtrommel (Il tamburo di latta, 1980), Die Fälschung (L’inganno, 1982), The Handmaid’s Tale (Il racconto dell’ancella, 1990), Der Unhold (L’orco, 1996), Die Stille nach dem Schuss (Il silenzio dopo lo sparo, 2000), Ten Minutes Older: The Cello (ep. The Enlightenment, id., cm, 2004), Ulzhan (2007), La mer à l’aube (2011), Diplomatie (2014).


Jean-Daniel Pollet, Volker Schlöndorff:
Méditerranée (mm, 1963).

Dichiarazione

regista

«Hallelujah! Per Fassbinder, sì; per Schlöndorff, mai! Bene, vesto volentieri i panni della pecora nera. Ora, al lavoro».

Cast

& Credits

regia, sceneggiatura/director, screenplay
Volker Schlöndorff
soggetto/story
dall’omonima pièce di/from the play of the same title by Bertolt Brecht
fotografia/cinematography
Dietrich Lohmann
montaggio/film editing
Peter Ettengruber
musica/music
Klaus Doldinger
suono/sound
Alfred Limmer, Ludwig Probst, Franz K. Meyer
interpreti/cast
Rainer Werner Fassbinder, Sigi Graue, Margarethe von Trotta, Hanna Schygulla
produzione/production
Hessischer Rundfunk, Bayerischer Rundfunk, Hallelujah Film GmbH
contatti/contacts
Les Films du Losange
Marine Goulois
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