32° TORINO FILM FESTIVAL
TFFDOC/ED PINCUS

DIARIES: 1971 - 1976

DIARIES: 1971 - 1976
di Ed Pincus
Nazione: USA
Anno: 1982
Durata: 200'


Anni Settanta. Momenti della vita di Ed e Jane Pincus, dei loro figli Ben e Sami e degli amici, in un’epoca in cui i fermenti politici avevano rivoluzionato anche i rapporti umani. Attimi intimi, vacanze, viaggi, discussioni, giochi coi bambini, riflessioni sulla coppia, raccolti durante cinque anni di vita, in un racconto che è allo stesso tempo esperimento cinematografico e leggerezza del cinema diretto.

Biografia

regista

Ed Pincus

Ed Pincus (New York, Usa, 1938 - Boston, Massachusetts, Usa, 2013) si laurea alla Brown University, studia filosofia ad Harvard e inizia a filmare nel 1964, orientandosi verso un cinema diretto e politico. A partire dal 1969 crea e dirige il dipartimento di film e video del Mit di Boston e tra il 1981 e il 1983 insegna cinema ad Harvard. Dopo Diaries 1971-1976 (1980), lascia il cinema e l'insegnamento per stabilirsi nel Vermont e diventare floricoltore. Nel 2005 torna al cinema, collaborando con Lucia Small per The Axe in the Attic, presentato al Torino Film Festival. È autore di Guide to Filmmaking (1968) e con Steven Ascher di The Filmmaker’s Handbook (1984- 2008). 

FILMOGRAFIA

Black Natchez (coregia/codirector David Neuman, doc., 1967), One Step Away (coregia/codirector David Neuman, doc., 1967), Panola (coregia/codirector David Neuman, doc., 1969), Harry’s Trip (doc., 1968), Portrait of a McCarthy Supporter (doc., 1969), The Way We See It (doc., 1969), Life and Other Anxieties (coregia/codirector Steve Ascher, doc., 1977), Diaries: 1971-1976 (doc., 1981), The Axe in the Attic (2007, coregia/codirector Lucia Small), One Cut, One Life (coregia/codirector Lucia Small, doc., 2014).

Dichiarazione

regista

«Era un’epoca di sconvolgimento nei rapporti personali tra le persone. Tutto era sul piatto. Lo slogan del femminismo recitava “Il personale è politico”; le tecnologie di ripresa si stavano sviluppando velocemente e per la prima volta era possibile sincronizzare ogni singola persona. Una troupe composta da una sola persona voleva dire che potevano essere filmate in un documentario anche relazioni intime e si potevano girare film a lungo e senza costi stellari. Così decisi di fare un esperimento: avrei filmato per cinque anni senza guardare il girato, che avrei lasciato inscatolato per altri cinque anni e poi montato».

Cast

& Credits

regia, fotografia, suono/director, cinematography, sound
Ed Pincus
montaggio/film editing
Ed Pincus, Moe Shore, Ann Schaetzel
produzione/production
Cambridgeport Film Corporation
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