32° TORINO FILM FESTIVAL
ONDE
JOUR ET NUIT, DELLE DONNE E DEGLI UOMINI PERDUTI
di Tonino De Bernardi
Figure di donne (le storie alle spalle) nella prostituzione tra Italia e Francia (e Brasile) che un tempo si dicevano perdute e uomini anch’essi non meno perduti.
Biografia
regista

Tonino De Bernardi
(Chivasso, Torino, 1937), regista underground dal 1967 al 1983, nel 1987 gira il suo primo lungo «ufficiale», Elettra da Sofocle, prodotto da Rai3 e interpretato da attori non professionisti di Casalborgone, dove insegna alle scuole medie fino al 1992. Con Viaggio a Sodoma (1988) vince ex aequo con Godard il World Wide Video Festival di Den Hag, in Olanda. Partecipa in concorso alla Mostra di Venezia con Appassionate (1999) e a Orizzonti con Médée miracle (2007), interpretato da Isabelle Huppert. Filmmaker irrequieto e debordante, fa almeno un film all’anno. Nel 2018 è stato protagonista con la moglie Mariella del film di Teresa Villaverde O termómetro de Galileu, presentato al TFF in Onde, come del resto molti altri suoi lavori.
FILMOGRAFIA
Dei (1968-1969), Il quadrato (1971-1972), Il rapporto coniugal parentale (1973-1976), L’io e le aggregazioni (1977-1979), Donne (1980-1982), Viaggio a Sodoma (1988), Piccoli orrori (1994), Fiori del destino (1997), Appassionate (1999), Rosatigre (2000), La strada nel bosco (2001), Farelavita (2001), Lei (2002), Le cinéma dans tous ses états (ep. Terra, cm, 2002), Serva e padrona (2003), Latitudini (2003), Marlene de Sousa (2004), Passato presente (2005), Accoltellati (Accoltellatori) (2006), Médée miracle (2007), Pane/Piazza delle camelie (2008), Butterfly - L’attesa (2010), Ed è così. Circa. Più o meno (2011), Casa dolce casa (2012), Hotel de l’Univers (2013), Jour et nuit - Delle donne e degli uomini perduti (2014), Il sogno dell’India - Quarant’anni dopo (2015), Ifigenia in Aulide (2018), Resurrezione (2019), Ou n'etes vous? (mm, 2022), Universi circoscritti 2 (2022).
Dichiarazione
regista
«Film dai tanti titoli. Il primo potrebbe essere Come battersi, da uno scritto-poesia di Leonetti portatomi da Lou Castel […] a cui cerco di rispondere nel finale. Il secondo Caravaggio di strada, a cui devo l’inizio – grazie a chi l’ha filmato per me. Poi Hellas mon amour, che riecheggia Duras e Resnais, cioè la Grecia paese del cuore e dell’anima la cui civiltà ci ha creati e nutriti, e oggi continua a farlo in barba al default […]. E ancora Le voci dei libri (ogni libro ha tante voci), perché continuerei a comprare libri sulle bancarelle in mezzo ai quali vivere sommerso e perduto. E poi Voci di persone, qua e là, tentando l’affresco o le tessere del mosaico. E Doppio suicidio, titolo della grande Pia Epremian De Silvestris ma indicando Paul Lafargue (Le droit a la paresse) e la moglie Laura Marx, figlia di Karl, suicidatisi insieme […]. Come ultimo, Potrei scoppiare: ed è per questo che devo fare i film».
Cast
& Credits
Tonino De Bernardi
montaggio/film editing
Maicol Casale
musica/music
Joana Preiss, Donatello Fumarola
interpreti/cast
Lou Castel, Joana Preiss, Joana Curvo, Claudia Marelli, Caterina Barone, Fulvio Baglivi, Donatello Fumarola, Lahcen Ragouzi, Marie Vic Debré, Rémy Héritier
produttori/producers
Tonino De Bernardi, Mariella Navale
produzione/production
Lontane Province Film