32° TORINO FILM FESTIVAL
FESTA MOBILE

LA CHAMBRE BLEUE

THE BLUE ROOM
di Mathieu Amalric
Nazione: Francia
Anno: 2014
Durata: 76'


L’appuntamento è sempre lo stesso: l’Hotel des Voyageurs, dove le pareti azzurre della stanza sono uniche testimoni della passione tra Julien ed Esther. Ex compagni di scuola, separati da scelte di vita differenti, ritrovatisi quarantenni e sposati, i due amanti sono irrimediabilmente attratti l’uno dall’altra. Nella loro estate di incontri clandestini e menzogne, qualcosa però è successo: qualcosa per cui Julien è stato anche arrestato, ma che l’uomo non riesce a ricostruire, prigioniero dei ricordi e dei momenti passati nella camera blu. 

Biografia

regista

Mathieu Amalric

Mathieu Amalric (Neuilly-sur-Seine, Francia, 1965) ha iniziato come stagista sul set di Arrivederci ragazzi (1987) di Louis Malle. Consacratosi come attore soprattutto grazie al sodalizio con Arnaud Desplechin (nel 1997 il ruolo di Paul Dedalus in Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle) gli è valso il César come miglior giovane attore di Francia), ha portato avanti parallelamente il lavoro di regista. Nel 2005 e nel 2008 ha vinto il César come miglior interprete maschile per I re e la regina, sempre di Desplechin, e per Lo scafandro e la farfalla di Julian Schnabel; nel 2010 ha invece vinto il premio per la regia a Cannes con Tournée, presentato lo stesso anno anche al Torino Film Festival, dove l’anno successivo sono stati proiettati anche il cortometraggio Joann Sfar (dessins) e L’illusion comique.

FILMOGRAFIA

Marre de café (cm, 1985), Sans rires (cm, 1990), 8 bis (cm, 1993), Mange ta soupe (1997), Le stade de Wimbledon (Lo stadio di Wimbledon, 2000), 14€58 (cm, 2003), Deux cages sans oiseaux (cm, 2007), Tournée (id., 2010), Joann Sfar (dessins) (mm, doc., 2010), L’illusion comique (tv, 2010), Hopper vu par… (coregia/codirectors Sophie Barthes, Dominique Blanc, Valérie Mrejen, Valérie Pirson, Sophie Fiennes, Martin de Thurah, Hannes Stöhr, ep. Next to Last (Autumn 63), cm, 2012), La chambre bleue (2014). 

Dichiarazione

regista

«Già in fase di sceneggiatura volevamo che suono e immagine si facessero la guerra, e questo implicava un certo tipo intreccio narrativo. Quindi ho cercato di avere più tempo possibile per il montaggio; le tempistiche lo permettevano, dal momento che abbiamo girato in due momenti diversi, a giugno e a novembre, e nel frattempo ho cominciato a montare. Abbiamo dovuto lavorare a monte, insistendo molto sulla preparazione. Sapevo che sarebbe stato un film breve, un B-movie come quelli di Tourneur prodotti dalla RKO, ad esempio L’alibi sotto la neve, o come Seduzione mortale di Preminger».

Cast

& Credits

regia/director
Mathieu Amalric
soggetto/story
dal romanzo La camera azzurra di/from the novel of the same title by Georges Simenon
sceneggiatura/screenplay
Stéphanie Cléau, Mathieu Amalric
fotografia/cinematography
Christophe Beaucarne
montaggio/film editing
François Gedigier
scenografia/production design
Christophe Offret
musica/music
Grégoire Hetzel
suono/sound
Olivier Mauvezin, Séverin Favriau, Stéphane Thiébaut
interpreti e personaggi/cast and characters
Léa Drucker (Delphine Gahyde), Mathieu Amalric (Julien Gahyde), Stéphanie Cléau (Esther Despierre), Laurent Poitrenaux (il giudice istruttore/examining magistrate), Serge Bozon (il capitano di polizia/captain of gendarmerie), Blutch (lo psicologo/psychologist)
produttore/producer
Paulo Branco
produzione/production
Alfama Films, film(s), ARTE France Cinéma
contatti/contacts
Alfama Films
Andréa Dos Santos
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