32° TORINO FILM FESTIVAL
TORINOFILMLAB

LELAKI HARAPAN DUNIA

MEN WHO SAVE THE WORLD
di Seng Tat Liew
Nazione: Malesia, Olanda, Germania, Francia
Anno: 2014
Durata: 93'


Pak Awang vuole regalare una casa abbandonata nella giungla alla figlia in procinto di sposarsi. Vinta la resistenza degli abitanti del villaggio, convinti che l’abitazione sia stregata, iniziano i lavori per spostarla a braccia. Nel frattempo, però, l’immigrato africano Solomon si è nascosto nella casa per fuggire ad alcuni malavitosi: nessuno lo vede tranne lo sballato Wan, che si convince si tratti del demonio risvegliato dallo spostamento. Nel villaggio si scatena il panico: ogni banale incidente è ricondotto al maligno e la paura genera sospetti che a poco a poco convergono su Pak Awang, l’unico a non credere alla visione di Wan. 

Biografia

regista

Liew Seng Tat

Liew Seng Tat (Malesia) si è laureato presso la Multimedia University della Malesia, specializzandosi in animazione 3D. Nel 2007 ha esordito nel lungometraggio con Flower in the Pocket, che ha ricevuto riconoscimenti nei festival di Busan, Rotterdam, Friburgo, Deauville e Pesaro. Nel 2008 è stato selezionato per una residenza presso la Cinefondation di Cannes e due anni più tardi ha partecipato al Torino Film Lab e nel 2011 al laboratorio di sceneggiatura del Sundance per la stesura dello script di Men Who Save the World, suo secondo lungometraggio. Nel 2010 ha inoltre fondato la casa di produzione Everything Films. 

FILMOGRAFIA

Strawberry Jam (cm, 2003), Not Cool (cm, 2004), Flower (cm, 2005), Man in Love (cm, 2006), Daughters (cm, 2006), Flower in the Pocket (2007), Chasing Cats and Cars (cm, 2009), HALAL (cm, 2010), Welcome to Kampong Radioaktif (cm, 2011), Lelaki harapan dunia (Men Who Save the World, 2014).

Dichiarazione

regista

«L’impulso che ci costringe a lavorare insieme ¬– il villaggio, la tribù, la nazione – ci aiuta a fare grandi cose: cantare in armonia, muovere case, aiutare chi si trova in difficoltà. Ma è anche all’origine di cose terribili, ci porta a temere chi è diverso da noi, a odiare ciò che non capiamo, ci permette di trattare i nostri simili come bestie. Le cose che ci uniscono ci dividono: siamo tutti bestie, così come siamo tutti uomini. Dipende dalla parte in cui ti trovi e da quanto conosci te stesso».

Cast

& Credits

regia, sceneggiatura/director, screenplay
Liew Seng Tat
fotografia/cinematography
Teoh Gay Hian
montaggio/film editing
Patrick Minks, Liew Seng Tat
scenografia/production design
Tunku Tommy Mansur
musica/music
Luka Kuncevic
interpreti e personaggi/cast and characters
Wan Hanafi Su (Pak Awang), Soffi Jikan (Wan), Harun Salim Bachik (Megat), Jalil Hamid (Tok Bilal), Azhan Rani (Cina), Azman Hassan (Khamis), Roslan Salleh (Penghulu)
produttore/producer
Sharon Gan
produzione/production
Everything Films, Volya Films, Flying Moon Filmproduktion, Mandra Films
coproduttori/coproducers
Denis Vaslin, Roshanak Behesht Nedjad, Eric Mabillon
contatti/contacts
Sharon Gan
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