Nazione: Francia
Anno: 2014
Durata: 82'


Appostato davanti al cinema Sierra Maestra di Algeri, ristrutturato dopo un glorioso passato ma completamente deserto, il regista Lamine Ammar-Khodja porge il microfono alle persone per parlare di cinema. Cosa devono mostrare i film perché gli spettatori vadano a vederli? Attraverso questa indagine e questi dialoghi spontanei il regista dà la parola alla strada e a una realtà algerina poco nota.

Biografia

regista

Lamine Ammar-Khodja

Lamine Ammar-Khodja (Bab Ezzouar, Algeria, 1983) si è trasferito nel 2013 a Parigi, dove ha studiato elettronica e informatica, per poi spostarsi a Grenoble a studiare cinema e regia documentaria. Dopo aver girato i cortometraggi Comment recadrer un hors-la-loi en tirant sur un fil, ’56 SUD e Alger moins que zéro, nel 2012 ha esordito nel lungometraggio con il documentario Demande à ton ombre, presentato al Fid di Marsiglia, dove ha vinto il premio per il miglior esordio. 

FILMOGRAFIA

Comment recadrer un hors-la-loi en tirant sur un fil (cm, 2010), ’56 SUD (cm, 2010), Alger moins que zéro (cm, 2010), Demande à ton ombre (doc., 2012), Chroniques (2013), Bla cinima (Straight from the Street, doc., 2014). 

Dichiarazione

regista

«Il cinema è stato una porta d’ingresso per arrivare a parlare della vita di tutti i giorni. La mia idea era di prendere il cinema e portarlo in strada, trasformando gente comune che passeggia in attori. Inoltre, la vera vita di Algeri la incontri per strada, e per me il cinema non è altro che vita. Mi piace citare spesso una frase di Henry Miller: “Ciò che non è in mezzo alla strada è falso, derivato, vale a dire: letteratura”».

Cast

& Credits

regia, suono/director, sound
Lamine Ammar-Khodja
fotografia/cinematography
Sylvie Petit
montaggio/film editing
Francine Lemaître
produttori/producers
Marie-Odile Gazin, Julie Nguyen Van Qui
produzione/production
The Kingdom


contatti/contacts
The Kingdom
distrib.thekingdom@gmail.com
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