Nazione: Italia
Anno: 1972
Durata: 82'


Tre belve, un leone, una tigre e un leopardo, sedute sui loro troni e rappresentanti, rispettivamente, il potere militare, economico e agrario, commentano scene del presente e del passato in cui vengono descritte le dinamiche economiche e sociali che hanno portato alla suddivisione, nelle varie epoche storiche, tra umili e potenti. In un susseguirsi di sopraffazioni e soprusi, vanno in scena momenti di vita della preistoria, dell’antica Roma, della conquista del West da parte degli americani, fino al ventennio fascista e all’Italia consumista del secondo dopoguerra. A vincere sono sempre gli interessi della classe dominante, che spesso ammantandosi di nobili ideali e credenze religiose si autoconserva ai danni dei subalterni.

Biografia

regista

Augusto Tretti

Augusto Tretti (Verona, 1924-2013) studia inizialmente giurisprudenza ma, esasperato dall’ambiente universitario, inizia a girare cortometraggi a tema antireligioso, purtroppo andati perduti. Trasferitosi a Roma negli anni Cinquanta inseguendo la passione per il cinema, stringe amicizia con Fellini, con cui collabora a Il bidone (1955). Tra il 1958 e 1959 dirige il suo primo film, la Legge della tromba, affrontando insormontabili difficoltà produttive e distributive: poco apprezzato dalla critica, il film viene notato da Moravia e distribuito nel 1961 dalla Titanus di Goffredo Lombardo. Sotto contratto con la Titanus, e grazie all’interessamento di registi come Fellini, Flaiano, Antonioni e Tonino Guerra, Tretti si mette al lavoro sul secondo film, Il potere, che vedrà però la luce solamente dieci anni dopo, a causa del fallimento della Titanus e di altre vicissitudini. Presentato comunque a Venezia nel 1972, ottiene ottimi riscontri. Tretti dirigerà solamente altri due film, Alcool (1980), su commissione, e il cortometraggio per la Rai Mediatori e carrozze (1984), prima di abbandonare la carriera nel cinema.

FILMOGRAFIA

Legge della tromba (1960), Il potere (1972), Alcool (1980), Mediatori e carrozze (cm, 1984).

Dichiarazione

regista

«Ho avuto la sfortuna di vedere Il potere massacrato dalle televisioni private. Pur essendo modesto e pieno di difetti, io lo trovo un grande film perché è riuscito a dare fastidio a certa gente potente».

Cast

& Credits

regia, soggetto, sceneggiatura/director, story, screenplay
Augusto Tretti
fotografia/cinematography
Ubaldo Marelli
montaggio/film editing
Giancarlo Rainieri
musica/music
Eugenia Tretti Manzoni
suono/sound
Giuseppe Donato
interpreti/cast
Paola Tosi, Massimo Campostrini, Ferruccio Maliga, Giovanni Moretto, Diego Peres, Augusto Tretti
produttori/producers
Federico Pantanella, Mario Fattori
produzione/production
Aquarius Audiovisual


contatti/contacts
Cineteca Nazionale
Laura Argento
laura.argento@fondazionecsc.it
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