33° TORINO FILM FESTIVAL
FESTA MOBILE/PREMIO CIPPUTI ALLA CARRIERA

IN FABBRICA

IN THE FACTORY
di Francesca Comencini
Nazione: Italia
Anno: 2007
Durata: 73'


Il film non è una storia dell’industria italiana, del suo progresso economico, dei ritardi o delle occasioni mancate, ma della realtà che vi sta dietro. È una storia di volti, di facce operaie, un ritratto delle persone che hanno popolato e popolano le fabbriche italiane. È un omaggio al loro lavoro, ai loro gesti, alla loro professionalità. È un mosaico di voci e di dialetti che va dal Sud al Nord del Paese, dalla grande alla piccola fabbrica, e che prova a restituire un’immagine dell’Italia.  

Biografia

regista

Francesca Comencini

Francesca Comencini (Roma, 1961), figlia del regista Luigi, ha esordito nel 1984 con Pianoforte e si è poi trasferita in Francia, dove ha realizzato Annabelle partagée (1991), selezionato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, e il documentario Elsa Morante (1997). Tornata in Italia, ha portato sullo schermo La coscienza di Zeno di Italo Svevo con Le parole di mio padre (2001) e dopo il documentario Carlo Giuliani, ragazzo (2002) ha diretto Mi piace lavorare - Mobbing (2004), vincitore della sezione Panorama a Berlino, e A casa nostra (2006), presentato alla Festa di Roma. Nel 2009 e nel 2012 ha poi partecipato in concorso alla Mostra di Venezia con Lo spazio bianco e Un giorno speciale. Nel 2015 il Torino Film Festival le ha conferito il premio Cipputi alla carriera

FILMOGRAFIA

Pianoforte (1984), La lumière du lac (1988), Annabelle partagée (1991), Elsa Morante (mm, doc., 1997), Shakespeare a Palermo (1998), Le parole di mio padre (2001), Carlo Giuliani, ragazzo (doc., 2002), Mi piace lavorare - Mobbing (2004), A casa nostra (2006), In fabbrica (doc., 2007), Lo spazio bianco (2009), Un giorno speciale (2012), Gomorra - La serie (serie tv/tv series, 2 ep., 2014), Amori che non sanno stare al mondo (2017).

Dichiarazione

regista

«Credo sia giusto guardare al passato, ma senza rimpiangerlo. L’Italia che scorreva sotto i miei occhi attraverso lo sguardo di grandissimi registi induceva ogni momento al rimpianto. Eppure io credo che la nostalgia sia anche un modo di dimenticare. Si usa il passato contro un presente che si suppone più scadente. Questo documentario è basato su un doppio tema: gli operai e i registi che li hanno documentati. Gli uni e gli altri sono stati il sale del nostro Paese e credo che noi dobbiamo loro uno sforzo continuo di memoria perché ci aiutino a sapere chi siamo e ad andare avanti».

Cast

& Credits

regia/director Francesca Comencini 
sceneggiatura/screenplay 
Francesca Comencini, Michele Astori 
fotografie/photographs 
Valerio Azzali 
montaggio/film editor 
Massimo Fiocchi 
musica/music 
Edoardo Vianello, Ida Kelarova, Chat Noir 
suono/sound 
Daniela Bassani, Marzia Cordò 
produzione/production 
Rai Cinema, Off Side

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