33° TORINO FILM FESTIVAL
FESTA MOBILE 2015

PRIMA CHE LA VITA CAMBI NOI

PRIMA CHE LA VITA CAMBI NOI
di Felice Pesoli
Nazione: Italia
Anno: 2015
Durata: 80'


Nel febbraio 1967 il prefetto di Milano scrive: «Hanno fatto la loro apparizione in modo sempre crescente i giovani, i cosiddetti “capelloni” […]. Il loro orientamento politico è in prevalenza anarchico libertario, altri si ispirano alla non violenza, all’obiezione di coscienza. Dichiarano di operare con il loro cervello contro tutte le forme di paternalismo borghese, rifiutano la famiglia con tutte le sue costrizioni e repressioni sessuali». Il film racconta la nascita della controcultura giovanile nel periodo precedente il Sessantotto: l’altra faccia del movimento – spesso dimenticata dalla narrazione storica – che rifiutava la violenza e al marxismo preferiva la beat generation o il movimento hippy.

Biografia

regista

Felice Pesoli

Felice Pesoli (Milano) negli anni Ottanta ha diretto la rivista «Video Magazine» e nel 1990 è stato tra i fondatori della rassegna Invideo. Produttore e autore di programmi televisivi, ha lavorato come responsabile del palinsesto dei canali Stream e Tele+. Negli ultimi anni ha lavorato soprattutto come autore di programmi televisivi, realizzando la regia di diversi documentari per il programma Rai La storia siamo noi. Nel 2015 ha presentato il film Prima che la vita cambi noi al Torino Film Festival.

FILMOGRAFIA

Un giro di Walter (tv, doc., 2006), Duilio Loi, vita da ring (tv, doc., 2009), Gigi Meroni. Il ragazzo che giocava un altro gioco (tv, doc., 2010), Mezzo secolo minuto per minuto (doc., tv, 2011), Milanesi del tacco (tv, doc., 2011), A qualcuno piace Fred (tv, doc., 2011), Gli italiani di Albanese (tv, doc., 2012), Credere, obbedire, competere (tv, doc., 2102), Gigi Rizzi, autobiografia di un playboy (tv, doc., 2013), Prima che la vita cambi noi (doc, 2015), Suole di vento - Storia di Goffredo Fofi (doc, 2020).

Dichiarazione

regista

«“Cambiamo la vita, prima che la vita cambi noi” è lo slogan coniato nei primi anni Settanta dalla rivista di controcultura “Re Nudo”; un modo per dire che per cambiare il mondo non è necessario aspettare il “sol dell’avvenire” dopo aver preso “il palazzo d’inverno”; un modo per dire che occorre cambiare il proprio modo di vivere mettendosi in gioco da subito, con tutta la radicalità esistenziale di cui si è capaci».

Cast

& Credits

regia/director
Felice Pesoli
con la partecipazione di/with the participation of
Matteo Guarnaccia
fotografia/cinematography
Maurizio Romanelli
montaggio/film editing
Fabrizia Vitaletti
interpreti/cast
Giorgio Cerquetti, Fabio Treves, Massimo Pirotta, Eugenio Finardi, Claudio Fucci, Andrea Majid Valcarenghi, Riccardo Bertoncelli, Emanuele Giordana, Claudio Rocchi, Gianni De Martino, Umberto Fiori, Silla Ferradini, Dinni Cesoni, Giulia Amici, Pietro Spica, Guido Daniele
produttore/producer
Ranuccio Sodi
produzione/production
Show Biz Visual Communications


contatti/contacts
Showbiz
Ranuccio Sodi
r.sodi@showbiz.it
www.showbiz.it
Menu