36° TORINO FILM FESTIVAL
TORINO 36

ROSSZ VERSEK

BAD POEMS
di Gábor Reisz
Nazione: Ungheria, Francia
Anno: 2018
Durata: 90'


Il trentatreenne Tamás ritorna a Budapest con il cuore spezzato dopo essere stato lasciato a Parigi dalla fidanzata Anna. Devastato e confuso, tenta di curare le sue pene rievocando la sua infanzia per capire cosa sia accaduto. I ricordi esplodono dentro di lui, che comprende come la sua sofferenza sia frutto di eventi del passato. Un Tamás in età diverse affiora alla memoria riflettendo con ironia e umorismo sul suo comportamento tra passato e presente.

Biografia

regista

Gábor Reisz

Gábor Reisz (Budapest, Ungheria, 1980), dopo aver iniziato gli studi all’Università ungherese di educazione fisica, ha proseguito alla Loránd Eötvös University seguendo i corsi di teoria e storia del cinema. Nel 2006 ha vinto un posto come regista televisivo e teatrale all’Università del teatro e del cinema di Budapest, dove ha scritto e girato diversi cortometraggi. Con For Some Inexplicable Reason (Van valami furcsa és megmagyarázhatatlan, 2014), il suo primo lungometraggio, ha ottenuto il premio speciale della giuria e il premio del pubblico al 32° Torino Film Festival. Bad Poems (Rossz Versek) è il suo secondo lungometraggio.

FILMOGRAFIA

Tóth Árpád: Hajnali szerenád (cm, 2003), Ritmus (cm, 2005), Alma a paradicsomban (cm, 2005), Meglét (cm, 2006), Koncz Zsuzsa: Április hónapja (cm, 2006), A tagadás oka, oszintén (The Reason of Denial, Honestly, cm, 2006), 8 (cm, 2007), Jót és semmit (Nothing and Good Documentary, cm, 2007), Oltozo (Changing-Room, cm, 2008), Valakinek a valamije (Somebody’s Something, cm, 2009), Judith Keith (cm, 2010), Külalak (On a Lower Level, cm, 2011), Peter (cm, 2013), Van valami furcsa és megmagyarázhatatlan (For Some Inexplicable Reason, 2014), Rossz versek (Bad Poems, 2018).

Dichiarazione

regista

«Tre anni e mezzo fa ho iniziato a scrivere la sceneggiatura di Bad Poems. Da allora, ho notato quanto la realtà sia stata progressivamente inondata da immagini digitali e che ogni semplice turista stava archiviando memorie in modo automatico. [...] La mia carriera emozionale, se così si può definire, è entrata in profonda crisi, e mi sono reso conto che stavo scrivendo i miei ricordi d’infanzia nella sceneggiatura come in una sorta di terapia.
La combinazione di questi due aspetti è stato il punto di partenza del film. [...] I ricordi sono riemersi in modo associativo, e ho cercato una connessione invisibile tra loro».

Cast

& Credits

regia, sceneggiatura/director, screenplay
Gábor Reisz
fotografia/cinematography
Dániel Bálint, Kristóf Becsey
montaggio/film editing
Zsófia Tálas
scenografia/production design
Zsófia Tasnádi
musica/music
András Kálmán, Gábor Reisz, András Koroknay, Lóránt Csorba
suono/sound
Péter Benjámin Lukács, Tamás Székely
interpreti e personaggi/cast and characters
Gábor Reisz (Tamás Merthner a 33 anni/at 33), Donát Seres (Tamás a 18 anni/at 18), Mátyás Prukner (Tamás a 14 anni/at 14), Barnabás Prukner (Tamás a 7 anni/at 7), Zsolt Kovács (il padre/father), Lili Monori (Vali), Katalin Takács (la madre/mother), Katica Nagy    (Anna Csák), Niels Schneider (Henri)
produzione/production
Proton Cinema Kft.
coproduzione/coproduction
Les films du balibari

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contatti/contacts
Proton Cinema Kft.
Juli Berkes
berkesjuli@protoncinema.hu
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