Nazione: Danimarca
Anno: 1955
Durata: 126'


Morten, il patriarca della benestante famiglia Borgen, affronta insieme alla sua famiglia un momento di profonda crisi religiosa: il primo figlio Mikkel non crede, il secondo – Johannes, studente di teologia – è in piena fase mistica e predica come fosse una reincarnazione del Messia, il terzo, Anders, è pronto a sposarsi con la figlia del più fervente sostenitore della confessione a lui avversa. Un evento tragico destabilizza questi precari equilibri.

Biografia

regista

Carl Theodor Dreyer

Carl Theodor Dreyer (Copenaghen, Danimarca, 1889 - Copenaghen, Danimarca, 1968), figlio illegittimo di un contadino danese e una governante svedese, viene adottato dalla famiglia Dreyer. Ultimati gli studi tecnici, lavora prima come giornalista, poi come sceneggiatore. Nel 1918 debutta nella regia con Præsidenten, cui seguono altri sei film. La fama arriva con Il padrone di casa (1925). In Francia, la Société genérale des films gli affida la realizzazione di La passione di Giovanna d’Arco (1928). Nel 1932 dirige Vampyr, il suo primo film sonoro. Tra il 1936 e il 1941 ritorna al giornalismo e solo nel 1943 gira Dies Irae. Conclude la sua carriera con i capolavori Ordet (1955) e Gertrud (1964).

FILMOGRAFIA

filmografia essenziale/essential filmography
Præsidenten (1919), Prästänkan (La vedova del pastore, 1920), Du skal ære din hustru (Il padrone di casa, 1925), La passion de Jeanne d’Arc (La passione di Giovanna d’Arco, 1928) Vampyr - Der Traum des Allan Grey (Vampyr - Il vampiro, 1932), Mødrehjælpen (1942), Vredens Dag (Dies irae, 1943), Två människor (Due esseri, 1945), Vandet på landet (L’acqua nella campagna, 1946), Thorvaldsen (1949), Storstrømsbroen (Il ponte di Storstrom, 1950), Ordet (Ordet - La parola, 1955), Gertrud (1964).

Dichiarazione

regista

«Una sera assistevo alla prima di Ordet al Betty Nansen Teatret. Fui attratto dall’opera e sorpreso dall’ordine con il quale Kaj Munk metteva a confronto i problemi. Mi colpì molto la facilità con la quale l’autore esponeva le sue tesi paradossali. Lasciando il teatro, mi convinsi che in questa opera c’era un eccellente soggetto per un film. La nuova scienza, a seguito della teoria di Einstein sulla relatività, ci avvicina a una maggiore comprensione della divinità e offre, con semplicità, una spiegazione naturale alle cose soprannaturali».

Cast

& Credits

carl theodor dreyer
ORDET
Danimarca/Danimarca, 1955, 126’, bn/bw

ordet - la parola

regia, sceneggiatura/director, screenplay
Carl Theodor Dreyer
soggetto/story
dal dramma di/from the play of the same title by Kaj Munk
fotografia/cinematography
Henning Bendtsen
montaggio/film editing
Edith Schlussel
scenografia/production design
Erik Aaes
costumi/costume design
M. Sandt Jensen
musica/music
Poul Schierbeck
suono/sound
Knud Kristensen
interpreti e personaggi/cast and characters
Preben Lerdorff Rye (Johannes Borgen), Henrik Malberg (Morten Borgen), Brigitte Federspiel (Inger, moglie di Mikkel/Mikkel’s wife), Hemil Hass Christensen (Mikkel Borgen), Ann Elisabeth Rud (Maren Borgen), Cay Christiansen (Anders Borgen), Sylvia Eckhausen (Kirstin Petersen), Ove Rud (il pastore/Pastor), Gerda Nielsen (Anne Petersen), Ejner Federspiel (Peter Petersen), Henry Skjær (il dottore/doctor), Edith Trane (Mette Maren), Susanne Rud (Lelleinger Borgen)
produzione/production
Palladium Film

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contatti/contacts
Danish Film Institute
www.dfi.dk
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