Öğüt si fa osservatore dei fatti di Tulum, che si presentano inizialmente in modo surreale, per esempio l’insegna abbandonata della città o i poliziotti licenziati dopo aver protestato per ottenere i diritti di base per la propria sicurezza: devono infatti acquistare persino le divise e le attrezzature, pagare l’assistenza sanitaria e addirittura sostenere le spese per la propria sistemazione durante l’addestramento. Öğüt ha codificato il suo film usando le tradizioni e il linguaggio maya come la pietra nera di ossidiana, che è stata utilizzata dai maya per osservare le eclissi di sole.
Biografia
regista

Ahmet Öğüt
Ahmet Öğüt (Diyarbakır, Turchia, 1981) ha ricevuto il premio Visible 2013, Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna per aver fondato la Silent University. Ha conseguito la laurea presso la facoltà di belle arti dell’Università di Hacettepe, Ankara, e presso la facoltà di arte e design dell’Università Yıldız Teknik, Istanbul. Vive tra Berlino e Amsterdam. I suoi lavori sono stati ospitati in mostre personali al Van Abbemuseum, Eindhoven, 2015; alla Chisenhale Gallery, Londra, 2015; allo Stedelijk Museum Bureau, Amsterdam, 2010 e al Kunsthalle, Basilea, 2008. Ha partecipato a diverse mostre collettive: XI Biennale di Gwangju, 2016; Manifesta 11, Zurigo, 2016; Biennale di Kiev, 2015; 13a Biennale di Lione, 2015; 5a Biennale di Berlino, 2008, rappresentanza congiunta al Padiglione della Turchia, 53a Biennale di Venezia, 2009.
FILMOGRAFIA
Light Armoured (2006), Things We Count (2008), Wikipolis (2011), Oscar William Sam (2012), Workers Taking Over The Factory (2015), United (2016-2017), Piratensender (2017), The Missing T (cm, 2018).
Cast
& Credits
THE MISSING T
Turchia/Turkey, 2018, 10’, col.
the missing t
regia/director
Ahmet Öğüt
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contatti/contacts
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