Lo scenario apocalittico, la città deserta. Le strade si svuotano, le case si riempiono. Dentro e fuori la vita è cambiata. Tutto rimbalza, tra momenti d’intimità familiare e ospedali che si trasformano. L’aeroporto adibito a camera mortuaria, l’ambulanza che trasporta un infetto, il tempio crematorio. Intanto nelle case si vive una nuova intimità. Una testimonianza dolorosa sul periodo segnato dalla pandemia da Covid-19.
Biografia
regista

Davide Bongiovanni
(1972, Torino, Italia) è laureato in visual design e arti visive presso l'Istituto Europeo di Design di Milano. Nel 2005 ha fondato l'agenzia di comunicazione Arsenale e dal 2015 ha realizzato spot pubblicitari, video istituzionali, installazioni museali e cortometraggi. Con Francesco De Souza ha inoltre realizzato reportage fotografici.
FILMOGRAFIA
(R)Esisti (doc, cm, 2020).
Dichiarazione
regista
«L’idea del cortometraggio è nata in una notte di marzo, in pieno lockdown. La paura del futuro e la voglia di dare un contributo mi hanno spinto a raccontare il Covid-19 dal mio punto di vista. Ho utilizzato la GoPro, montata sul petto di un’infermiera o in un casco Cpap, per testimoniare le sensazioni soggettive. La telecamera a spalla è stata utilizzata nei reparti “puliti”, mentre le interviste sono state condotte dai diretti interessati, dotati delle attrezzature adeguate».