Africa Bianca racconta l'invasione dell'Etiopia ad opera del regime fascista, filtrata attraverso i disegni scolastici di un bambino. Il colonialismo italiano rimane ancora oggi avvolto nell’ombra. Grazie alla materialità delle immagini e dei suoni d’archivio, proviamo a esplorarne le poche tracce rimaste.
Biografia
regista

Filippo Foscarini
(Italia) si è laureato con una tesi di Letteratura Comparata presso l'Università Ca' Foscari a Venezia. Attualmente studia Cinema Documentario presso il Centro Sperimentale di Cinematografia a Palermo.
FILMOGRAFIA
Africa Bianca (cm, 2020).

Marta Violante
(Milano, Italia, 1991) studia cinema documentario presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo. Si è laureata in Comunicazione Audiovisiva all’Università di Valencia ed ha vissuto diversi anni in Messico, dove ha co-diretto il documentario Lirio Mendoza e lavorato come assistente al montaggio. Fa parte del collettivo di filmmakers A.C. La Bandita.
FILMOGRAFIA
Lirio Mendoza (cm, 2016), Africa Bianca (cm, 2020).
Dichiarazione
regista
«Nelle aule scolastiche degli anni Trenta il tema coloniale occupava una posizione di assoluto rilievo. L'Africa rappresentata dal regime fascista ai bambini è già un modo per dimenticare le infamie della politica di dominio e di sterminio legate alla conquista. L’innocenza dei disegni fatti nelle scuole, le trasmissioni radiofoniche e le proiezioni cinematografiche, nonostante si mantengano ben distanti dagli eventi terrificanti ai quali alludono, traducono l'esperienza bellica con gli occhi dell'infanzia, così lontani come l'occhio in volo degli aerei da bombardamento».