Nazione: Norvegia, USA
Anno: 2020
Durata: 93'


Nonostante condividiamo il pianeta con miliardi di animali da fattoria, siamo spesso portati a considerarli come una mera risorsa da cui trarne un'utilità, ignorando totalmente la loro sensibilità. Gunda, attraverso il punto di vista di un maiale o il muggito di una mucca, dimostra come non siamo l'unica specie in grado di provare emozioni, avere coscienza o volontà: l'incontro con una scrofa e i suoi cuccioli, con due mucche ingegnose o ancora con un pollo da una sola zampa, ci ricorda il valore della vita di tutti gli animali che abitano il pianeta, compresa la nostra.


Biografia

regista

Victor Kossakovsky

(Leningrado, Urss, 1961) ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema come assistente presso il Leningrad Studio of Documentary; solo successivamente ha studiato regia e sceneggiatura a Mosca. Da sempre interessato a uno stile documentario capace di collegare il reale con il poetico, ha esordito al lungometraggio nel 1989 con Losev. Il suo documentario Viva gli antipodi! (2011) è stato selezionato come film di apertura della sezione Orizzonti della Mostra di Venezia, alla quale ha successivamente partecipato nel 2018 Aquarela. Con Gunda (2020) ha aperto la sezione Encounters della Berlinale.

FILMOGRAFIA

Losev (1989), Belovy (The Belovs, doc, 1992), Sreda 19.07.1961 (Wednesday 19.07.1961, doc, cm, 1996), Pavel i Lyalya (doc, cm, 1998), I Loved You... (doc, 2000), Tishe! (Hush!, doc, 2002), Russia From My Window (doc, 2003), Svyato (cm, 2005), ¡Vivan las antipodas! (Viva gli antipodi!, doc, 2011), DisplAir (doc, cm, 2012), Demonstration (doc, 2013), Varicella (cm, 2015), Aquarela (id., doc, 2018), Gunda (doc, 2020).

Dichiarazione

regista

«Da quando sono diventato regista, ho sempre voluto fare un film sulle creature con cui condividiamo la terra, un film sugli animali come esseri viventi, come creature a sé stanti. Volevo fare un film senza toni paternalistici e senza umanizzarli, senza sentimentalismi e senza propaganda vegana. [...] Gunda è sullo schermo per oltre metà film ed è un personaggio straordinariamente espressivo: non hai bisogno di interpreti per capire le sue emozioni e le sue esperienze. Per questo ho deciso di fare un film senza didascalie, voice over o musica; basta guardarlo e lasciarsi andare».

Cast

& Credits

REGIA: Victor Kossakovsky. SCENEGGIATURA: Victor Kossakovsky, Ainara Vera. FOTOGRAFIA: Egil Håskjold Larsen, Victor Kossakovsky. MONTAGGIO: Victor Kossakovsky, Ainara Vera. SUONO: Alexandr Dudarev. PRODUZIONE: Sant & Unsant, Louverture Films.

CONTATTI: Cinephil, Shoshi Korman shoshi@cinephil.com
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