Nel tempio di Elicona, mitica sede delle muse dell'arte, Thalia deve gestire le altre sorelle. Quando un corriere dell'agenzia di consegne AmaZeus recapita un pacco al tempio, le muse saranno tentate dalle nuove tecnologie: l'anfora di Clio permetterà loro di realizzare ogni richiesta in cambio dei propri dati personali. L'anfora di Clio, che doveva essere l'ultimo capitolo della trilogia teatrale su Le muse di Elicona, a fronte dell'impossibilità di andare in scena a causa del lockdown di primavera, si reinventa come opera movie, un prodotto audiovisivo capace di unire differenti linguaggi, dal cinema all'opera lirica.
Biografia
regista

Mario Acampa
(Torino, Italia, 1987), dopo la laurea in giurisprudenza e gli studi accademici, continua la sua formazione presso gli Actors Studios di Hollywood. Con la trilogia Le muse di Elicona dà vita all'"opera show", un format teatrale in cui l'opera lirica, la musica dal vivo, la recitazione, il ballo e le nuove tecnologie si intrecciano in una narrazione attenta alle problematiche sensibili per il pubblico più giovane. Oltre a essere regista e attore sia a teatro che al cinema, scrive e conduce numerose trasmissioni televisive. L'anfora di Clio (2020) è il suo primo film da regista.
FILMOGRAFIA
L'anfora di Clio (coregia Riccardo Alessandri, mm, 2020).
Dichiarazione
regista
«Temi come il cyberbullismo, le fake news e i rapporti umani ai tempi dei social sono trattati evitando qualunque demonizzazione, ma anzi spostando l’attenzione sulla consapevolezza degli utenti che, soprattutto se si tratta dei più giovani, necessitano di regolamentazione, assistenza ed educazione all’utilizzo. Bisogna certo lasciare il beneficio del dubbio a questo strano strumento che è internet, sapendo che può essere mezzo di innovazione ma anche talvolta, purtroppo, complice di pericolose derive. In parallelo a ciò, l’opera lirica, calata in un contesto totalmente nuovo e quasi futuristico, mantiene intatta la sua potenza espressiva e anzi conferma in modo ancora più plateale la profondità viscerale dei suoi contenuti, raccontando sentimenti universali e storie senza tempo».