May Ryer è autrice di manuali di auto-aiuto che, purtroppo per lei, non vendono più come un tempo. Una notte uno sconosciuto mascherato fa irruzione nella sua abitazione. Sotto shock May non riceve supporto né dal marito Ted, presente al momento dell’aggressione ma sostanzialmente indifferente al fatto, né dal poliziotto che la convince a ritenersi fortunata per essere ancora vita. Ma le cose si mettono anche peggio: l’aggressore - come se avesse poteri soprannaturali - torna a presentarsi più e più volte terrorizzando May che intorno a sé incontra continua a trovare solo indifferenza e condiscendenza.
Biografia
regista
Natasha Kermani
(Usa), regista e sceneggiatrice americana di origine iraniane, è tra le fondatrici della casa di produzione Illium Pictures e ha diretto corti, episodi di serie tv e spot pubblicitari prima di esordire nel 2017 nel lungometraggio con Imitation Girl, film di genere fantascientifico. Lucky (2020) è il suo secondo lungometraggio. Oltre a lavorare per il cinema e la televisione, è anche violinista e compositrice.
FILMOGRAFIA
The Turing Love Affair (cm, 2010), The Samaritan (cm, 2012), Atlantis/Earth (doc, cm, 2013), Bereavement (cm, 2014), Cat Planet (serie tv, 2016), The Mentors (serie tv, 2016), Let's Fall Out (serie tv, 2017), Imitation Girl (2017), Lucky (2020).
Dichiarazione
regista
«Abbiamo discusso molto su come lo spazio avrebbe dovuto in qualche modo adattarsi allo sviluppo del film. Ci sono molti oggetti in casa di May che cambiano e si trasformano. La sua vicenda l'ho pensata come se fosse Alice attraverso lo specchio: a ogni passo e a ogni scena, veniamo spinti sempre più in una realtà da incubo. Il film in realtà non è così cupo – è molto divertente – ma l'estetica è quella di un incubo».