Tammy è la madre di Derick; ma anche Bruna, Chiva e Ana lo sono. Il film racconta la vita di queste quattro donne che, insieme, crescono Derick, un bambino di nove anni. Lesbiche, bisessuali, non monogame e anarchiche, le mamme di Derick costruiscono la casa dove crescere il proprio figlio in una foresta sulla costa meridionale del Brasile, nonostante le minacce di sfratto da parte della polizia. Tutti insieme cantano e suonano in un film che utilizza due stili apparentemente inconciliabili: il documentario d’osservazione e il musical.
Biografia
regista

Dê Kelm
(Brasile, 1986) ha studiato regia cinematografica presso la Escuela Internacional de Cine y Televisión (EICTV) di Cuba e successivamente, nel 2011, ha fondato con Aristeu Araújo la casa di produzione Haver Filmes. Ha all’attivo numerosi cortometraggi, sia di finzione sia documentari, presentati in festival cinematografici di tutto il mondo (IDFA, Olhar de Cinema, FICCI - Colombia, GIFF - Mexico). Mothers of Derick (2020) è il suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA
Spalla's Moment (doc, cm, 2014), Eleonora (cm, 2011), Invisible Picture (cm, 2012), Chinese Looks All the Same (doc, cm, 2014), Sara and the Corn (cm, 2015), Roberto Lives in the Pool (cm, 2015), The Ebony of Song (doc, cm, 2016), Awake (cm, 2016), Soy (I Am, doc, cm, 2017), Lui (cm, 2019), The Day of Xangó (cm, 2018), A mudança (cm, 2018), Aging in Invisibility (doc, cm, 2018), Half Moon in Me (doc, cm, 2019), Mães do Derick (Mothers of Derick, doc, 2020).
Dichiarazione
regista
«Derick registra liberamente il suo punto di vista con una camera digitale. Con l'ascesa del pensiero conservatore è sempre più necessario avere punti di riferimento, nuovi modi di vivere, più liberi e affettuosi. Derick è la promessa di un uomo nuovo, più sensibile e più felice. Le donne allargano il concetto di maternità e sono allo stesso tempo anche delle streghe che non verranno bruciate».