38° TORINO FILM FESTIVAL
MASTERCLASS

SALAAM CINEMA

HELLO CINEMA
di Mohsen Makhmalbaf
Nazione: Iran
Anno: 1995
Durata: 75'


In occasione del Centenario del cinema, un regista iraniano (lo stesso Makhmalbaf) fa pubblicare un annuncio su un giornale per reclutare cento persone, una parte delle quali, dopo un adeguato provino, dovranno recitare nel suo film, anche nei ruoli principali. Una grande folla si presenta alla convocazione e la distribuzione di un migliaio di schede di iscrizione non sembra essere in grado di accontentare tutti i presenti. Al fine di realizzare il sogno di diventare delle star, i concorrenti si abbandonano agli insulti e agli spintoni pur di posare le mani sul numero limitato di moduli. L'audizione ha inizio e ciascuno cerca di dare il massimo di sé per dimostrare la propria sensibilità nei confronti del cinema.

Biografia

regista

Mohsen Makhmalbaf

(Teheran, Iran, 1957) a 15 anni fonda un gruppo miliziano islamico, a 17 è arrestato ed è liberato poco dopo la rivoluzione del 1979. In carcere abbandona la politica, per avvicinarsi alla letteratura e al cinema, diventando, nei primi anni ’80, scrittore e regista. Da allora ha pubblicato diversi romanzi e ha scritto, diretto, montato e in gran parte prodotto una ventina di lungometraggi e svariati cortometraggi, tra finzione e documentario. Ha inoltre collaborato, come sceneggiatore o montatore, con innumerevoli registi iraniani. Le sue opere hanno partecipato ai più importanti festival cinematografici internazionali vincendo molti premi. Tra queste, le più note rimangono i film degli anni ’90 Pane e fiore (1995) e Il silenzio (1997) e negli anni Duemila Viaggio a Kandahar (2001) e The President, film d’apertura della sezione Orizzonti alla Mostra di Venezia del 2014. Nel 2019 ha girato in Italia Marghe and Her Mother, concepito all’interno degli eventi legati alla nomina di Matera come capitale della cultura.

FILMOGRAFIA

Tobeh Nosuh (1982), Este’aze (Fleeing from Evil to God, 1984), Baykot (Boycott, 1985), Dastfourush (L’ambulante, 1986), Baysikelran (Il ciclista, 1987), Shabhaye Zayendeh-Rood (1990), Nobat e Asheghi (Tempo d’amare, 1990), Nassereddin Shah, Actor-e Cinema (Once upon a Time, Cinema 1991), Honarpisheh (Actor, 1992), Images from the Ghajar Dynasty (doc, cm, 1993), Salaam Cinema (id., doc, 1994), Gabbeh (1995), Nun va Goldoon (Pane e fiore, 1995), Sokout (Il silenzio, 1997), Madresei keh baad bord (cm, 1998), Ghessé hayé kish (ep. The Door, 1999), Tales of an Island (ep. Testing Democracy, 2000), Alefbay-e afghan (Afghan Alphabet, doc, mm, 2002), Safar e Ghandehar (Viaggio a Kandahar, 2001), The Chair (cm, 2005), Sex o phalsapheh (Sesso e filosofia, 2005), Faryad moorcheha (Viaggio in India, 2006), The Man Who Came with the Snow (coregia Marzieh Makhmalbaf, 2009), The Gardener (doc, 2012), Ongoing Smile (doc, mm, 2013), The President (2014), Tenant (cm, 2015), Marghe and Her Mother (2019).

Dichiarazione

regista

«Come Heidegger credo che la natura dell'uomo non si riveli mai durante le normali attività e relazioni quotidiane o nei comportamenti individuali, ma mostri la sua vera essenza soltanto in due determinate situazioni: l'amore e la morte».

Cast

& Credits

REGIA, SCENEGGIATURA, MONTAGGIO: Mohsen Makhmalbaf. FOTOGRAFIA: Mahmoud Kalari. MUSICA: Ardashir Rohani. SUONO: Nezameddin Klayi. CAST: Azadeh Zangheneh, Maryam Keyhan, Feyzolah Qashqai, Shaqayeq Jodat. PRODUZIONE: Green Film House.

CONTATTI: Makhmalbaf Film House may@makhmalbaf.com
Menu