Roni odia la sua vita per via della sindrome di Tourette di cui soffre. I compagni sono disgustasti dai suoi tic e la prendono in giro. Quando decide di difendersi e cerca di strangolare una di loro, viene sospesa da scuola. Rimasta sola in casa, volendo arrestare i tic, mette la testa tra le sbarre del porticato e rimane incastrata. Il terrore la porterà ad accettare la sindrome che ha sempre negato a sé stessa.
Biografia
regista

Noa Aharoni Maor
(Israele) si è laureata in cinema al Sapir College nel 1994. Ha ottenuto il premio Aliza Shagrir per Seret Bruto, film realizzato negli anni universitari. Dopo aver lavorato come assistente alla regia in film e serie televisive, nel 2000 ha iniziato la carriera da regista per produzioni televisive. Ha diretto numerosi film, serie e documentari. Nel 2011 dirige il primo film per il cinema, By Summer’s End, premiato all’Haifa International Film Festival e al Revolt Women Film Festival. Nel 2017 con Shadow partecipa all’Idfa di Amsterdam e al Doc Aviv, vincendo il premio come miglior film nell’ambito dei documentari israeliani.
FILMOGRAFIA
Noa Aharoni Maor (By Summer’s End, doc, 2011), Shadow (2017), Shut Up (cm, 2020).
Dichiarazione
regista
«Mia figlia Ofir, nel ruolo di Roni, cominciò in seconda elementare ad avere questi tic, sintomi della Sindrome di Tourette. Con tenacia provò a nasconderli agli amici, sprecando un mucchio di energie. Ho scelto di rappresentare questa storia personale per due ragioni. […] Volevo offrire a Ofir un’esperienza attoriale formativa che le mostrasse il potere terapeutico della recitazione e le insegnasse che i nostri handicap possono trasformarsi in aiuti per una crescita personale. La seconda ragione è l’opportunità d’introdurre un argomento ormai comune durante l’infanzia, quando questa sindrome irrompe per la prima volta. I bambini sanno essere molto crudeli e non accettano così facilmente differenze e anormalità».