Nazione: UK
Anno: 2020
Durata: 11'


Nell’isolamento del lockdown, un giovane uomo decide di restare in contatto con il mondo esterno attraverso i messaggi vocali dei suoi amici e dei suoi amanti. Quelle voci, però, che inizialmente sembrano riempire il silenzio e fargli compagnia, diventano sempre di più e sempre più cariche di sofferenza. L’uomo si trova così abitato da una moltitudine di solitudini. L’unica soluzione per placare quelle voci è trovare la propria attraverso la musica, e così ristabilire il silenzio.

Biografia

regista

Sean Lìonadh

(Scozia, 1998) è un regista, poeta, scrittore e musicista di Glasgow. Il suo cortometraggio Time For Love: Homophobia (2018), trasmesso dalla BBC, ha avuto 16 milioni di visualizzazioni online, ma anche diverse proteste da parte dei telespettatori e alti rappresentanti della Chiesa scozzese. La BBC ha difeso il giovane regista e lo ha assunto come dirigente della piattaforma The Social. Il film ha poi vinto il Royal Television Society Award, principale premio della televisione britannica. Dopo aver lasciato la BBC, ha lavorato come librettista per la Royal Opera House, firmando l’opera Honest Skin, e pubblicato il libro di poesie Not Normal Anymore. Nel 2020 ha partecipato al Berlinale Talent Campus ed è stato selezionato dalla BBC Writer’s Room.

FILMOGRAFIA

Time For Love: Homophobia (cm, 2018), Silence (cm, 2020).

Dichiarazione

regista

«Quando Glasgow è entrata in lockdown, in quel primo giorno d’isolamento ho sentito l’urgenza di documentare quell’esperienza registrando la mia quotidianità. Vivevo da solo e ho scelto di preservare la mia solitudine, rimanendo in contatto con il mondo esterno attraverso i messaggi vocali. Il lockdown era solo all’inizio e mi sono accorto che quei messaggi descrivevano lo spaesamento della mia comunità; ho così deciso di continuare a filmare le mie giornate, per mettere poi quelle immagini online, senza nessuna volontà di creare un cortometraggio per il circuito dei festival. Una storia, però, cominciava ad affiorare in quelle immagini e in quelle voci (che con i giorni mutavano, caricandosi di solitudine, incertezza, passione e rabbia), così ho deciso di creare un piccolo film, lavorando per la prima volta senza una sceneggiatura. I giorni passavano e io smettevo di essere un osservatore e diventavo un narratore, guidato dalle voci dei miei amici e dei miei ex amanti. Così, quel lockdown così spaventoso e difficile, è diventato l’opportunità per esplorare la condizione umana e affrontare gli eventi e il silenzio. Un silenzio quasi sempre evaso nel mondo precedente, senza virus».

Cast

& Credits

REGIA, MUSICA: Sean Lìonadh. PRODUTTORI: Sean Lìonadh, Alfredo Covelli

CONTATTI: Meproducodasolo, Alfredo Covelli covelli79@yahoo.it
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